Pallacanestro Pavia, coach Baldiraghi: "Quest'anno ci divertiremo molto"

E' un po' come il primo giorno di scuola. Massimiliano Baldiraghi ne sa qualcosa. Dall'alto della sua esperienza, il 44enne coach si impossessa di cattedra e lavagna ed inizia a tracciare le prime coordinate. Imposta il suo discorso andando dritto al punto: pretende entusiasmo e passione, gli stessi che da anni va predicando. La classe di quest'anno è senza dubbio impegnativa: Borgna e Cazzaniga sono i primi della classe, quelli da cui ti aspetti sempre un voto alto; Furlanetto, Cissè e Maiocco hanno i riflettori puntati addosso e, dunque, aspettative non indifferenti; Bozzetto, Pederzini e Maggio promettono invece molto bene. Problematica è anche la stagione in sè. Il maestro, coach Baldiraghi, prova ad illustrarcela.

Coach, che stagione sarà quella 2011/2012 per la Pallacanestro Pavia?

"Una stagione senza dubbio difficile perchè il campionato è molto lungo e ostico e il nostro compito è prepararsi al meglio per affrontarlo in maniera dignitosa. Vogliamo arrivare a settembre fisicamente e mentalmente a posto".

Auspicare un avvio come quello della passata stagione (quattro vittorie su quattro, ndr) non è cosa da poco...

"Credo proprio che quest'anno la storia non si ripeterà perchè il calendario ci ha proposto un inizio sicuramente interessante ma assolutamente dispendioso, dovendo affrontare trasferte impegnative contro squadre di un certo livello. Sono sicuro che l'entusiasmo e la nostra voglia di fare che porteremo sui parquet di tutta Italia ci garantiranno maggior sicurezza e serenità nei propri mezzi consentendoci alla lunga, sulla falsa riga della scorsa stagione, di toglierci qualche soddisfazione".

L'obiettivo di quest'anno, dunque, è fare altrettanto...

"Sì, quello cioè di riuscire a creare entusiasmo, passione ed armonia. Il campionato è molto difficile, il nostro è il girone sicuramente più agguerrito e tosto dei quattro e noi, dal canto nostro, dobbiamo cercare di fare del nostro meglio".

Il roster promette bene..

"La squadra è stata allestita al massimo delle possibilità alla luce anche del budget a nostra disposizione, costruita non solo guardando le nostre disponibilità economiche ma anche il nostro modo di giocare. Velocità alta e difesa allungata su tutto il campo saranno i nostri punti cardine e la squadra è stata proprio plasmata secondo questi due parametri. Credo che abbiamo fatto il massimo che si poteva fare".

Soprattutto aggiundicandosi tre under (Bozzetto, Pederzini e Maggio, ndr) di quel calibro...

"Decisamente. E' stata una scelta mirata quella di scegliere tre giocatori dalle loro caratteristiche e versatilità, avendo loro già assaggiato questo campionato da protagonisti, quindi volevamo proprio evitare di fare un buco nell'acqua. Per il resto è un gruppo compatto, completo, dai ruoli precisi e dai giocatori intercambiabili".

In una recente intervista alla Provincia Pavese, Attilio Caja ha esclamato: "Pavia da play-off!". Credo abbia tirato alto..

"Altissimo (ride, ndr)! E' chiaro che per noi i play-off sarebbero un sogno però dobbiamo cercare di essere realisti. L'obiettivo nostro è quello di evitare l'ultimo posto del girone giocandocela dunque contro Treviglio e Castelletto Ticino perchè Omegna, Torino e Casalpusterlengo sono obiettivamente di un'altra categoria. Poi quello che succederà, succederà".