L'Olimpia Milano U19 ancora Campione d'Italia: battuta Trento in finale

04.05.2025 21:20 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
L'Olimpia Milano U19 ancora Campione d'Italia: battuta Trento in finale
© foto di Olimpia Milano

Per il secondo anno di fila, l'Olimpia Milano vince le Finali Nazionali U19. La squadra di coach Michele Catalani ha la meglio al Palazzetto dello Sport di Roma sulla Dolomiti Energia Trentino, prendendosi la finale per 61-82. Come nel 1977 e 1978 quando l’Olimpia vinse due titoli – allora juniores ora Under 19 – consecutivi con una squadra in cui figuravano due futuri membri della Hall of Fame del club. Franco Boselli e Vittorio Gallinari ma anche Dino Boselli, Francesco Anchisi, Valentino Battisti, Carlo Fabbricatore, Enrico Lana, tutti giocatori che sono arrivati in Serie A anche con la stessa Olimpia. E’ presto, molto presto, per dire se questo gruppo possa essere paragonato a quello in termini di carriere individuali. Ma a livello giovanile hanno fatto tutto quello che potevano fare e anche di più. Per i 2007 è stato il terzo scudetto. Questo gruppo ha realizzato lo slam italiano – Next Gen e scudettino – per la seconda stagione consecutiva. Sono bravi, rappresentano tutto il bello del settore giovanile dell’Olimpia che ha vinto il suo scudetto numero 27, ci mancheranno come gruppo, ma la speranza è rivederne molti da protagonisti con la maglia della prima squadra.

Non è stato facile battere Trento, nonostante l’82-61 finale. L’Olimpia come ha fatto praticamente in tutte le partite di queste finali nazionali di Roma, ha preso il largo schiantando gli avversari nel secondo tempo quando la difesa ha assunto il controllo delle operazioni e l’attacco si è sbloccato. Nel primo tempo, l’Olimpia ha segnato 33 punti, ma ne ha prodotti 49 nella ripresa quando i “big” sono saliti di colpi. Ma è stata la profondità a fare la differenza: Ricky Casella, Capitano nato, è stato il primo a dettare i tempi; Omar Karem ha affettato la gara con le sue accelerazioni e infine Mattia Ceccato, il killer, ha chiuso le operazioni.

L’Olimpia aveva costruito sette punti di vantaggio in otto minuti pur tirando 1 su 7 da tre nel primo tempo, ma dopo il 15-8 la fisicità di Trento con i vari Hassan, Niang e il “nostro” Badalau ha riequilibrato la gara. Trento è andata avanti prima che l’Olimpia chiudesse il primo tempo avanti 33-30. Ma tenere l’Olimpia così sottotono per venti minuti richiede uno sforzo supremo e Trento non è riuscita a sostenerlo, proprio com’era successo a Borgomanero in semifinale, a Venezia nei quarti e prima anche a Verona, Pistoia e Collegno. Uno spettacolo quello biancorosso, un grande merito va a Coach Michele Catalani che ha costruito con il suo staff e l’apporto di Davide Losi dietro le quinte una cultura prima ancora che una squadra.
Molti di questi ragazzi andranno ad Abu Dhabi alle finali europee, nel mezzo tutti loro giocheranno anche i playoff di B Interregionale con Oleggio. E’ stata una stagione fatta di tante, troppe partite, ma ogni volta che hanno dovuto piantare i piedi per terra e marchiare il terreno, l’hanno fatto. L’Olimpia è Campione d’Italia. Questa è una squadra speciale.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-DOLOMITI ENERGIA TRENTO 82-61
Olimpia Milano: Alberti, Casella 12 (5/6, 0/7, 2/2, 4 4, 12 a), Karem 6 (0/2, 2/3), Toffanin 2 (1/1, 0/1, 4 r, 5 a), Youssef, Suigo 11 (2/6, 2/3, 1/2, 11 r), Lonati 10 (2/4, 2/10, 7 r, 4 a), Garavaglia 17 (7/14, 1/3, 6 r, 3 a), Ceccato 16 (5/6, 2/3, 4 a), Cortellino, Grassi 2 (1/1, Van Elswyk 6 (3/5).
Dolomiti Trento: Hassan 12, Dorigotti 2, Niang 16, Ciaps 2, Sylla, Badalau 11, Zanella, Triggiani 2, Plachinski, Fall 2, Machetti 14, V. Triggiani.