Finali U19 | L’Olimpia Milano esplode nel terzo e vola in semifinale

02.05.2025 18:37 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Finali U19 | L’Olimpia Milano esplode nel terzo e vola in semifinale
© foto di Olimpia Milano

È stata un’incredibile esplosione di difesa, contropiede, tiri da tre punti a spaccare il quarto delle finali nazionali Under 19 di Roma. L’Olimpia era stata attaccata all’avversaria per tutto il primo tempo, scivolando a meno tre alla fine del primo quarto, tre volte a meno cinque nel secondo prima di finire meglio della Reyer con una tripla di Cortellino e un’altra di Lonati nel 41-40 dell’intervallo. Ma il terzo periodo è stato uno show: era già accaduto nelle gare precedenti ma mai in modo così fragoroso soprattutto tenendo conto del valore dell’avversaria. Sotto 43-41, l’Olimpia ha costruito con la difesa le sue opportunità di segnare in contropiede o creare tiri da fuori aperti, preferibilmente dagli angoli. Lonati con una tripla e poi un assist per Casella ha avviato il break. Poi ha segnato Garavaglia da tre. Venezia ha fermato la partita ma al rientro ci sono state tre triple praticamente consecutive di Casella, Toffanin e Ceccato e tra di essere una schiacciata in contropiede di Leonardo Van Elswyk. L’Olimpia da meno due con un parziale di 24-0 è schizzata a più 22, 65-43, totalmente padrona della gara.

L’Olimpia ha conquistato la semifinale di Roma respingendo l’assalto della Reyer nella prima gara ad eliminazione diretta. Venezia è una squadra di qualità, che il giorno prima aveva battuto in modo molto convincente la Virtus Bologna, è una squadra con giocatori del giro azzurro come Pietro Iannuzzi e Davide Marini (33 punti in due). L’Olimpia ha sofferto la difesa a zona avversaria: nel primo tempo si è accontentata troppo del tiro da tre anche in una giornata in cui non sembrava una buona arma. La Reyer voleva forzare l’Olimpia lontano dall’area sia con il gioco in post basso che con le penetrazioni. Ma quando la difesa, un po’ troppo passiva nel primo tempo, ha alzato intensità ed efficacia, con il controllo dei rimbalzi, il contropiede è diventato irresistibile, eseguito benissimo.

Se Lonati ha giocato la miglior partita del torneo finora, sono stati importanti in tanti. L’Olimpia – che è andata poco in lunetta – ha trovato in Van Elswyk un’altra presenza decisiva dentro l’area, mentre Davide Toffanin è stato chirurgico nella selezione dei momenti in cui ergersi a protagonista con una tripla nel primo momento sul meno cinque che ha restituito all’Olimpia un po’ di inerzia e un’altra nel break risolutivo del terzo quarto, il colpo del k.o. per la Reyer. Alla squadra di Venezia va dato credito non solo di aver avuto l’approccio giusto nel primo tempo ma di non essersi smarrita nemmeno dopo l’ondata del terzo quarto in cui l’Olimpia ha segnato 30 punti. Ha provato pazientemente a ritrovare ritmo e il proprio piano gara, finendo anche per vincere il parziale del quarto periodo ricucendo a meno 14, 90-76, il risultato finale, onorevole.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-REYER VENEZIA 90-76
Olimpia Milano: Alberti, Casella 7 (2/7, 1/6, 9 r, 4 a), Karem 1 (0/2, 0/3, 1/2, 3 r), Toffanin 8 (1/1, 2/5), Youssef (0/1, 0/1), Suigo 16 (8/15, 0/2 tl, 13 r, 6 stop), Lonati 23 (4/5, 5/12, 5 r), Garavaglia 16 (4/9, 2/6, 2/5, 8 r, 6 a, 4 rec), Cortellino 3 (0/1, 1/1), Ceccato 4 (2/5, 0/2, 3 r, 5 a), Grassi, Van Elswyk 12 (6/8, 3 r),
Reyer Venezia: Corato 7, Favaretto 9, Bebero, Prodan, Zanchetta, Bonivento 7, Natale 9, Eramo, Iannuzzi 16, Marini 16, Macrì 12.