A1fenminile Techfind #2 finale scudetto: Giorgia Sottana e stop!
Come dire pallacanestro in modo diverso da Giorgia Sottana ? Il capitano del Famila Basket Schio in gara 2 di finale scudetto con la Reyer Venezia (86-79 dopo un supplementare)ha dimostrato ancora una volta che in Italia nessuna sa cosa e come fare le cose - per adesso almeno- che servono per vincere partite compromesse.
Il fatturato o meglio i numeri della numero 6 orange per una volta dicono moltissimo : 15 punti in 20 minuti con 6/10 dal campo e 4 assist. Quello che nemmeno cifre del genere raccontano è che 9 di questi punti sono arrivati quando la barca scledense sembrava arrendersi ai flutti lagunari. Perché Giorgia- mi perdoni se la chiamo solo per nome- ha preso per i capelli le sue compagne sul 36-45 di poco oltre la metà del terzo periodo quando Venezia stava producendo lo sforzo massimo per affossare la partita.
Sin lì aveva avuto la meglio la calma e la zona della Reyer con Schio in confusione di fronte alla 3/2 ordinata da coach Mazzon. E con Lisa Berkani che ha segnato da ogni zona ed in ogni modo. Allora Sottana ha pensato bene, oltre che di mettere le compagne nella condizione migliore di far canestro, di mettersi in proprio: 9 punti negli ultimi quattro minuti del periodo col punteggio che all'ultimo riposo recitava ancora 48-55 ma con l'impressione fortissima che il vento fosse cambiato.
Spinte dalla capitana, Laksa e Salaun hanno accorciato ancora ma il canestro più bello è stato di nuovo del fenomeno numero 6 in maglia arancione: 72-72 a 48 secondi dal termine. Berkani ha illuso da tre ma Laksa ha mandato le squadre al supplementare sul 75 pari. E nei 5 minuti in più è esistita solo Schio in campo, con un parziale di 11-4 che è stata una mazzata tremenda per Venezia. Che se ha ritrovato Berkani (27 punti) ha perso per strada prima Matilde Villa, forse utilizzata male dalla panchina veneziana e Kuyer che ha sì piazzato 5 stoppate e preso 7 rimbalzi, ma ha anche segnato 7 punti che per lei è niente. Per non dire di Pan e Smalls, assenti poco giustificate.
L'8 maggio al Taliercio di Mestre c'è gara 3. Quattro giorni nei quali le lagunari dovranno cercare un po' di sana cattiveria agonistica, l'unica cosa che le manca per compensare Schio, visto che fisicamente e tecnicamente le due squadre si equivalgono. Ma la
capacità di vincere non è cosa che si compri.
PS: una partita così di Sottana va mostrata e spiegata alle ragazze giovani per far loro capire che certo fisico ed ateismo contano, ma la vera tecnica è nella testa.