A2 - Pesaro, Parrillo sul futuro: «Mi piacerebbe restare ma...»

Un'operazione alla schiena ha tenuto Salvatore Parrillo fuori nell'ultima parte di stagione. Assenza importante per la VL Pesaro, il giocatore ha parlato al Corriere Adriatico. «Sto molto meglio e stiamo accelerando nel recupero. Ancora non sono in grado di dire quando sarò al massimo, ma considerati i risultati che sto ottenendo con il lavoro quotidiano, credo che per l’inizio della prossima stagione sarò pronto», ha detto. Parlando dell'annata. «Quando non si centra un obiettivo credo che si debbano analizzare un insieme di fattori e non il singolo aspetto. Nel momento in cui si era raggiunto il quinto posto in classifica, lo abbiamo fatto con uno spirito non indifferente e prima di conquistare quella posizione eravamo consapevoli di essere con le spalle al muro. Quindi era necessario dare tutto per dare un senso a questa stagione e il fatto di aver dato così tanto in quel determinato periodo della stagione nel finale non ci ha aiutato. Penso che le sconfitta a Orzinuovi e Cremona, a livello mentale per noi siano state due brutte botte e alla fine ha influito anche la stanchezza, visto che già ad inizio campionato avevamo avuto un infortunio pesante per l’economia della squadra come quello occorso a Danilo Petrovic».
Sul suo futuro il play-guardia biancorosso afferma che «sono in scadenza di contratto e ancora non ho parlato con la società. A Pesaro io e la mia famiglia siamo stati bene e mi piacerebbe chiaramente restare, ma per firmare un contratto bisogna essere in due. Il mio rammaricco più grande è non essere riuscito a dare tutto a causa dell’infortunio e il rimanere a Pesaro per me sarebbe come riprendere il discorso da dove lo avevo lasciato, visto che quando mi sono fatto male era il periodo in cui stavo giocando meglio».