A2 - Sella Cento, Lorenzo Dalmonte presenta il match contro la Vuelle Pesaro
In vista della partita di domenica 14 dicembre contro Pesaro presso la Vitrifrigo Arena, il primo assistente della Benedetto XIV Sella Cento Lorenzo Dalmonte ha risposto alle domande sulla preparazione della partita.
Com’è andata la settimana di allenamenti?
“Bene ma in emergenza, come ormai da un po’ di tempo accade. Stiamo gestendo e passando un periodo in po’ così dal punto di vista fisico e come noi tante altre squadre. Questo non deve essere un alibi, perché comunque la squadra si sta allenando con una dedizione e un’attenzione importanti, quindi siamo soddisfatti".
Che contributo potrà dare Arletti a questa squadra, non tanto con Pesaro ma in generale?
“Ci tengo prima di tutto a fare un enorme in bocca al lupo ad Ale Scarponi, un ragazzo davvero straordinario - chiaramente a tutti quanti dispiace della situazione che si è creata e per come sono andate le cose. Adesso abbiamo Gianmarco nel nostro roster: la fortuna è che è un giocatore che si è allenato praticamente sempre con noi, quindi non impiegheremo tempo per metterlo dentro ai meccanismi e al sistema; ci può dare più versatilità, sia dal punto di vista offensivo ma soprattutto da quello difensivo. Anche lui è un ragazzo straordinario e siamo contentissimi di averlo con noi”.
Pesaro ha perso due delle ultime 3 partite casalinghe, ha qualche problema di infortuni ma viene da una prestazione solida a Brindisi: ci dobbiamo aspettare un’altra partita equilibrata e avvincente dalla Benedetto come quelle recenti?
“Questa è una partita difficile, una trasferta in un campo storico e in un ambiente particolare per la struttura che ha. Io sono legato a Pesaro, conosco bene l’ambiente e so che ci aspetterà molto caldo. La partita è difficile perché è la prossima e perché noi, seguendo il nostro regolamento interno, pensiamo partita dopo partita. Loro stanno facendo un campionato straordinario: è vero che vengono da due sconfitte casalinghe, ma queste due partite non intaccano il loro percorso e sì, Pesaro viene da un’ottima partita contro Brindisi, persa solo per qualche episodio. Ci aspetta sicuramente una partita difficile ma non vogliamo guardare a loro o pensare ai loro infortuni, a chi sarà dentro o meno, dobbiamo e vogliamo guardare noi prima degli altri”.
Temi di più la fisicità di Pesaro vicino a canestro, con giocatori come Miniotas difficili da contenere, o la loro batteria di esterni capace di colpire pesantemente? E, considerando che Pesaro è tra le migliori per percentuale da due, per assist e tira anche con un solido 36% da tre, come si può riuscire a limitare un attacco così efficace?
"Pesaro è una squadra che non ha punti di riferimento e tutti possono essere protagonisti. Ha giocatori importanti in un paio di ruoli, probabilmente anche alcuni fuori categoria, ha un pacchetto di giovani di talento e taglia fisica che sta facendo la differenza dentro la partita e hanno statistiche importanti, perché hanno quasi il 60% da due punti, il 36% da tre e la produzione degli assist è una delle migliori: giocare contro una squadra del genere è evidentemente difficile. Non vorremo andare a fare la partita perfetta: queste partite si possono vincere solo con l’idea di essere sporchi brutti e cattivi. Ci dirà poi la partita quel che sarà, noi dovremo essere bravi ad impattare e, di conseguenza, ad interpretarla”.