A2 - Rinascita Rimini, alla scoperta dell'Acqua San Bernardo Cantù
Dopo la pausa durante lo scorso fine settimana, il cammino della Rivierabanca Basket Rimini riparte dal 4° turno della fase a orologio del campionato di serie A2. I biancorossi domenica (3 marzo), con palla a due alle 18, sono impegnati sul parquet del pala FitLine di Desio al cospetto dell’Acqua San Bernardo Cantù. I brianzoli occupano il secondo posto della graduatoria del girone verde, fin qui vantano un bottino di 38 punti, figlio di 19 vittorie e 6 sconfitte. L’Acqua San Bernardo è una squadra esperta, con tante alternative, un roster profondo, che ha le carte in regola per provare a puntare nel ritorno in serie A1. In questo avvio di fase a orologio Cantù vanta un bilancio di 2-1. Questo il cammino: Orzinuovi-Cantù 88-86, Cantù-Trieste 96-92, Nardò-Cantù 75-80. Durante la stagione regolare, la squadra vantava ben sette giocatori in doppia cifra di media, a garanzia delle tante alternative a disposizione.
Nel ruolo di playmaker titolare c’è Anthony Hickey, giocatore chiave, prende in media 14 tiri a partita e fornisce 7 assist a gara. Gran parte dei possessi passano dalle sue mani, crea molto grazie alla sua velocità, alla capacità di battere l’uomo e di punire gli aiuti. E’ inoltre molto preciso al tiro dal palleggio. Al suo fianco come guardia titolare Lorenzo Bucarelli, negli anni ha migliorato molto il suo tiro da fuori, è un ottimo passatore da pick and roll ed è un esterno capace di giocare anche in post basso data la sua statura. A completare il reparto esterni Riccardo Moraschini, giocatore che ha una forza fisica e doti atletiche fuori categoria per la serie A2, eclettico, fa valere la sua struttura fisica nel gioco di uno contro uno in avvicinamento a canestro, ma anche un raggio di tiro importante con un arsenale di soluzioni molto vario. Sotto canestro ala grande Filippo Baldi Rossi, ama aprire il campo, vera anima della squadra, sa adattarsi anche nelle posizioni tattiche nel ruolo di ala piccola come nell’ultima partita di Nardò ma anche come centro. Solomon Young è il centro titolare, ottimo atleta, bravo nei roll, ha elevazione per concludere sopra il ferro, un riferimento interno, ma va considerato anche dalla media distanza e da tre punti.
Playmaker di riserva Nicola Berdini, un giovane interessante, al suo secondo anno a Cantù, al terzo anno consecutivo in A2, ha avuto partite malgrado la giovane età da protagonista in regular season, molto veloce in palleggio e anche molto abile al tiro da tre punti anche da grande distanza. E’ capace di cambiare il ritmo alla squadra in uscita dalla panchina. Potrebbe rientrare nel roster per questa partita Luca Cesana, reduce da una stagione molto sfortunata costellata dagli infortuni. E’ uno specialista al tiro da tre punti. Sempre dalla panchina, anche se solo teoricamente, nel ruolo di 3/4 Stefan Nikolic, molto bravo nel gioco senza palla, veloce nel correre in contropiede, preciso nei tagli dagli angoli, bravo a riconoscere i vantaggi fisici e a punirli con i giochi in post basso. Non va sottovaluto nemmeno come tiratore, con una buona media da tre punti in piazzato. Cambio dei lunghi Christian Burns che può giocare sia da ala grande sia da centro, molto esperto, bravo nell’uso del corpo, ma piedi a terra può anche facilmente colpire da tre punti. A chiudere la rotazione Curtis Nwohuocha, giocatore di grande energia, cresciuto nelle giovanili, che occupa il ruolo di cinque.