A2 Playoff | L’UCC Assigeco in gara-4 con Scafati deve cogliere l’attimo fuggente

A2 Playoff | L’UCC Assigeco in gara-4 con Scafati deve cogliere l’attimo fuggente

L’attimo fuggente da afferrare nel pomeriggio della verità.

L’effetto della nuova pagina di storia societaria scritta in una semifinale play off di A2 consente l’Assigeco di spostare il limite del verdetto della serie con la Givova Scafati (in vantaggio 2-1 ndr) a gara-4, in calendario oggi ancora al “PalaBanca” (palla a due alle 18).

Allungare il confine dei sogni alla “bella” o salutare la straordinaria stagione tra gli applausi dei tifosi?

Non c’è bisogno di essere Amleto, l’Assigeco prende la palla nel palmo della mano e punta decisa al bis del successo di giovedì per regalarsi un altro viaggio cestistico a Scafati. «Nelle ultime due partite abbiamo giocato alla pari contro la squadra favorita per la promozione in Serie A. La vittoria di gara-3 ha timbrato la nostra crescita tecnico-tattica all’interno della serie – spiega Gabriele Grazzini, vice di Stefano Salieri, stimolando l’intero gruppo a dare il massimo ancora una volta -. Spinti da un mondo Assigeco numeroso e rumoroso, siamo avanzati compatti come una testudo romana e abbiamo conquistato la prima storica vittoria dell’Assigeco in una semifinale playoff di A2. Proprio il senso di appartenenza e l’orgoglio ci guideranno in gara-4: l’obiettivo è tornare a Scafati per affacciarci alla Finale dalla porta di gara-5. Ce lo meritiamo tutti».

Sempre senza Luca Cesana, con Lorenzo Galmarini (tendine) sotto controllo e Lorenzo Querci (adduttore) uscito acciaccato da gara-3 da gestire all’ultimo istante, la squadra rossoblu raccoglie le energie residue per affrontare la quarta puntata della sfida con Scafati.

La fase difensiva diventa nuovamente decisiva insieme all’attenzione a limitare le palle perse e a tenere contro la fisica avversaria in ogni zona del campo.

La squadra di Alessandro Rossi ha mostrato chiaramente i propri punti di forza e la capacità di impossessarsi dell’inerzia della gara appena l’Assigeco cala l’efficacia della propria azione.

La spinta dell’instancabile Gherardo Sabatini unita alla duttilità di “Dada” Pascolo in aiuto alla pericolosità di Gabe DeVoe, con Lorenzo Galmarini e Nema Gajic pronti a dare intensità all’azione possono essere i fattori chiave per l’Assigeco. «Sono contento di aver ancora avuto l’opportunità di partire in quintetto e di essere riuscito a dare una mano ai compagni fin dalla palla a due. Non mi sono focalizzato tanto sui miei tiri, quanto sul fare bene in fase difensiva cercando di entrare rapidamente in partita – spiega Nemanja Gajic -. C’è grande soddisfazione per la vittoria in gara-3. Alla terza sfida in pochi giorni, sappiamo benissimo quanto è difficile il confronto con Scafati, squadra forte e molto fisica, e cosa dobbiamo fare per frenarne i punti di forza, così da poterci giocare il successo fino in fondo. Dobbiamo dare tutto in gara-4 per puntare la “bella” a Scafati e tenere aperta una possibilità di “vedere” la Finale. E’ fondamentale prendere spunto da quanto fatto in gara-3, soprattutto in difesa, tenendo bene la sfida a rimbalzo contro l’atletismo degli avversari».