A2 - L’ultimo tiro si spegne sul ferro. Verona cade così a Forlì

A2 - L’ultimo tiro si spegne sul ferro. Verona cade così a Forlì
© foto di foto Pasquale Cotugno

Prima gara esterna del campionato di serie A2 Old Wild West per la Tezenis Verona che, lontana dalle mura amiche dell’ Agsm Forum, perde in volata a Forlì 67 a 65, nonostante una prova convincente per lunghi tratti e 21 incredibili rimbalzi di un fantastico Udom.

Coach Dalmonte si affida in partenza allo stesso starting five che aveva sfidato la Fortitudo (Amato, Henderson, Dieng, Udom, Candussi) ma è biancorosso a firma di Marini il primo canestro della partita a cui risponde immediatamente Udom. Un grande assist di Amato va ad innescare Candussi (4-4, dopo un fade-away di Lawson), mentre si iscrive a referto anche Henderson che va a schiacciare di prepotenza dopo un ottimo recupero gialloblù. Ordinata in attacco e aggressiva in difesa, la Tezenis prova la mini fuga (10-17 a 4′ dalla fine del primo quarto) e Valli è costretto a chiamare time-out. Il minuto di sospensione dà i frutti sperati per i padroni di casa e l’ Unieuro si riavvicina con un parziale di 6-0 che chiude i primi 10 minuti sul punteggio di 16-17.

Il secondo periodo parte a rilento: le due squadre non trovano la via del canestro per 3 minuti filati, fino a che Jazz Ferguson segna consecutivamente i suoi primi 4 punti della gara riportando la Tezenis a +4 (17-21). I padroni di casa faticano enormemente a trovare il fondo della retina, e i gialloblù ne approfittano, in particolar modo con le seconde conclusioni (13 rimbalzi di Udom alla prima sirena lunga) e ad un incisivo Candussi. Nonostante il dominio sotto le plance della squadra di Dalmonte, Forlì ha il merito di stare attaccata alla gara e Lawson sulla sirena porta all’intervallo i suoi sotto di 4 lunghezze (26-30).

I primi due punti della ripresa portano la firma di Udom, poco prima che all’ Unieuro Arena il match venga sospeso per un infortunio accorso all’ arbitro Moretti, costretto ad uscire e a far proseguire la partita a solo due fischietti. La pausa fa bene a Forlì che trova con più continuità la via del canestro tornando a meno 1 (31-32), mentre la Tezenis fatica enormemente a trovare tiri aperti, in quella che comunque rimane una partita in cui non sono di certo gli attacchi i protagonisti. I padroni di casa rimettono il naso avanti con Giacchetti che consegna il primo vantaggio del match ai suoi (dopo il 2-0 iniziale), ma subito dopo Henderson si mette in proprio e Verona torna a + 4. In un alternanza di strappi e parziali, a 10′ dalla fine regna il perfetto equilibrio: 42-42.

La Tezenis prova a fuggire nuovamente quando a 6 minuti dalla fine una tripla di Amato lancia i suoi sul 46-55 che sembra rimettere la partita sui binari gialloblù. E’ un’illusione però, perché due conclusioni dalla lunga distanza firmate da Donzelli e Johnson rimettono tutto in discussione. Forlì ci prova , ma Verona riesce sempre a tenere un margine di vantaggio, seppur minimo. Amato da una parte, Marini e Lawson dall’altra e ad 1:13 dalla fine il tabellone dell’Unieuro Arena recita 64-64. Marini perde palla, Henderson va in lunetta(1/2) e Valli chiama timeout per disegnare l’ultimo possesso forlivese: bomba di Marini e Forlì torna a più 2 quando mancano 7 secondi. L’ultima chance è per Candussi, ma il tiro per la vittoria del top scorer gialloblù (20) viene sputato dal ferro. Vince Forlì 67 a 65.

Unieuro Forlì – Tezenis Verona 67-65 (26-30)

Unieuro Forlì: Tremolada NE, Giacchetti 4, Marini 13, Donzelli 8, Bonacini 2, Dilas NE, Piazza NE, Fabiani NE, Oxilia 6, Lawson 17, De Laurentis, Johnson 17. All. Valli.

Tezenis Verona: Dieng, Ferguson 8, Amato 12, Candussi 20, Henderson 13, Maspero, Udom 8, Quarisa, Severini 4, Ikangi. All.Dalmonte.