A2 F - Faenza, Paolo Seletti: “Un gruppo giovane ma con la faccia giusta"

Il Faenza Basket Project ha iniziato il suo cammino in Serie A2 sotto la guida di coach Paolo Seletti. Con una squadra rinnovata e un mix di esperienza e gioventù, l’obiettivo è crescere passo dopo passo, senza bruciare le tappe ma con la determinazione di costruire un’identità forte. Abbiamo intervistato l’allenatore per raccogliere le sue prime impressioni sulla nuova stagione.
Coach, siamo all’inizio della stagione: quali sono le prime sensazioni?
«È molto difficile fare delle considerazioni ora perché siamo solo all’inizio. Ci stiamo conoscendo, stiamo provando a mettere in campo i primi concetti e a costruire una chimica di squadra. Ma le basi ci sono e si percepisce subito la voglia di fare bene.»
Come ha trovato le ragazze al momento della ripresa degli allenamenti?
«Tutte si sono presentate con grande disponibilità, e questo per un allenatore è fondamentale. Non è scontato trovarsi davanti un gruppo che si mette subito al servizio del lavoro e del collettivo. È un segnale che ci incoraggia molto.»

Che idea si è fatto del gruppo che avrà a disposizione?
«La prima impressione è di aver trovato un mix giusto: ci sono elementi di esperienza inseriti all’interno di un contesto giovane. Le più esperte hanno approcciato il lavoro con grande serietà e disponibilità, mettendosi al servizio delle compagne. Questo è molto importante perché la proposta di pallacanestro che stiamo portando avanti non è quella classica, ma richiede un atteggiamento aperto e adattabile. Tutte stanno già dando il massimo.»
E le giocatrici più giovani come stanno reagendo a questa nuova avventura?
«L’aspetto interessante è che anche le giovanissime non stanno mostrando timore. Si allenano con determinazione, entrano in campo con la faccia giusta e senza paura. È un segnale molto positivo: significa che anche il settore giovanile sta entrando davvero a far parte del progetto, portando energie nuove e fresche. Per una società come la nostra è un valore aggiunto enorme.»
Quindi possiamo dire che la squadra è già sulla strada giusta?
«Sì, la strada è quella giusta, anche se è ancora molto lunga. Ci aspetta un percorso di crescita, fatto di lavoro quotidiano e di pazienza. Ma se continueremo con questa mentalità e con questa unità d’intenti, sono convinto che potremo toglierci delle belle soddisfazioni.»

Un progetto che guarda al futuro
Dalle parole di coach Seletti emerge un messaggio chiaro: il Faenza Basket Project non vuole soltanto affrontare un campionato, ma costruire un’identità solida che unisca esperienza e freschezza. L’entusiasmo delle giovani e la leadership delle veterane sono i mattoni su cui poggia una stagione che si preannuncia stimolante. Il viaggio è appena iniziato, ma la direzione è quella giusta: con questa mentalità, Faenza può davvero sognare in grande.