ASD: Possibilità del recesso oneroso dei soci e nuove misure fiscali

ASD: Possibilità del recesso oneroso dei soci e nuove misure fiscali

Con i decreti sullo sport cambia la vita delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche. Un articolo interessante e illuminante in proposito è apparso su ItaliaOggi, cui rimandiamo. Ecco i temi affrontati.

Forma giuridica. La pratica sportiva dilettantistica può essere svolta da associazioni con o senza personalità giuridica, società di capitali e società di persone in espresso riferimento ai modelli societari previsti al libro V titolo V del codice civile ovvero società per azioni e in accomandita per azioni, società a responsabilità limitata, società semplice, in nome collettivo e in accomandita semplice.

Affiliazioni. Gli enti devono indicare nella denominazione sociale la finalità sportiva dilettantistica e affiliarsi a una o più Fsn (Federazioni sportive nazionali), Eps (Enti di promozione sportiva), Dsa (Discipline sportive associate).

No a distribuzioni di utili mascherati. Sono considerate distribuzione di utili: la corresponsione ad amministratori, sindaci e altri soggetti ricoprenti cariche sociali di compensi individuali non proporzionati all'attività svolta, alle responsabilità assunte e alle specifiche competenze, tenuto conto anche di enti analoghi; l'assegnazione a lavoratori subordinati o autonomi di retribuzioni o compensi superiori del 40% rispetto a quelli previsti, per analoghe mansioni, dai Ccnl; l'acquisto di beni/servizi a prezzo superiore al valore normale senza valide ragioni economiche; la cessione di beni/servizi a soci, associati, partecipanti e amministratori o loro parenti prossimi, a condizioni più favorevoli a quelle di mercato.

Distribuibilità degli utili societari. Permessa in misura tuttavia non superiore all'interesse massimo dei buoni postali fruttiferi aumentato di due punti e mezzo rispetto al capitale effettivamente versato, in ciò evidentemente allineandosi agli indirizzi emergenti in tema di finanza di progetto e regimi di convenzione per gli impianti sportivi di proprietà pubblica.

Recesso oneroso. Si tratta del diritto del socio a vedersi rimborsato il capitale effettivamente versato ed eventualmente rivalutato o aumentato di una quota inferiore al 50% degli utili annuali previa copertura delle perdite precedenti, allineando la gestione sportiva in forma societaria ai classici indirizzi civilistici.