Olimpia rientra Guduric. Poeta: «Pana completo. Ci proveremo con ritmo e orgoglio»
L’Olimpia ha superato il traguardo delle 14 partite di stagione regolare con un bilancio in equilibrio, 7 vittorie e 7 sconfitte, disputando già otto gare lontano da Milano. Ora l’attende un trittico casalingo di altissimo livello: prima il Panathinaikos, campione nel 2024, poi il Real Madrid che ha trionfato nel 2023 e infine il Fenerbahce, vincitore dell’ultima edizione nel 2025. Il primo ostacolo sarà proprio il Panathinaikos all’Unipol Forum, formazione di grande fisicità e potenza a rimbalzo offensivo grazie a specialisti come Kenneth Faried, Omer Yurtseven e Juancho Hernangomez, e nonostante le assenze dichiarate da Ataman di Cedi Osman e Richaun Holmes. La squadra greca è guidata dal talento di Kendrick Nunn e può contare su un collettivo esperto e profondo, capace di cambiare assetto senza perdere efficacia.
L’Olimpia, ancora alle prese con assenze e rientri graduali, ha comunque saputo reagire nelle ultime settimane, battendo Asvel, Olympiacos e Maccabi e portando a casa tre successi nelle ultime cinque gare. Per avere una chance dovrà andare oltre i propri limiti, spinta dal calore dei 10.000 tifosi dell’Unipol Forum, in quella che sarà l’ultima partita di EuroLeague sul parquet “titolare” prima del trasferimento all’Allianz Cloud. Il Panathinaikos, reduce da quattro vittorie consecutive, ha ceduto solo nell’ultimo turno contro Valencia. La chiave sarà ritrovare una rotazione di esterni solida con il rientro di Marko Guduric - unico recuperato - e sfruttare tutta l’energia dei lunghi per contrastare la fisicità avversaria. Le statistiche raccontano che l’Olimpia ha un record di 9-1 quando supera gli 85 punti segnati, mentre è sempre uscita sconfitta quando è rimasta sotto quella soglia. Servirà quindi una difesa di altissimo livello per contenere un attacco del Panathinaikos tra i più completi e pericolosi dell’intera EuroLeague.
La preview
COACH PEPPE POETA – “Affrontiamo una squadra completa, profonda, che ha vinto e vuole continuare a farlo, allenata da un tecnico pluridecorato. Per noi la prima cosa sarà cercare di limitare per quanto possibile i giocatori del Panathinaikos che creano di più, Shorts, Sloukas e Nunn. Per riuscirci, avremo bisogno di tutto il sostegno del nostro pubblico che, come ha fatto con l’Olympiacos, può darci anche le energie che non avremo. Sappiamo di dover fare i conti con una condizione disomogenea perché qualche elemento ha giocato tanto, qualcun altro sta rientrando da un periodo di assenza e altri non ci saranno proprio, ma proveremo a superare queste difficoltà con ritmo e orgoglio”.
ARMONI BROOKS – “Contro una squadra così forte dovremo avere fisicità fin dall’inizio. Il Panathinaikos è esperto, ha vinto tanto e può vincere ancora tanto. Fondamentale sarà non farli entrare in ritmo, dettare i tempi della partita e fare un lavoro di squadra sui loro giocatori di uno contro uno e isolamento. Dovremo difendere forte e fidarsi del supporto dei compagni per fare in modo che i loro tiri siano il più difficili possibile”.
LEANDRO BOLMARO – “Sarà una partita dura, abbiamo grande stima del Panathinaikos e sappiamo quanto valga. Servirà giocare con grande energia, con pazienza, avere fisicità e aiutarci uno con l’altro soprattutto in difesa perché contro le loro guardie o la forza dei loro lunghi sarà il collettivo a sostenerci”.