Olimpia Milano, Ellis: "Abbiamo la squadra per fare bene anche in EuroLeague"
Quinn Ellis ha parlato della sua crescita all’Olimpia, lavorando anche con l’assistant coach Beppe Mangone, dalle pagine dell'edizione milanese de La Repubblica: “Soprattutto sul tiro e migliorare quelle cose che negli allenamenti con la squadra, a volte, non riusciamo a fare. Un lavoro che mi ha aiutato moltissimo. Ogni volta che scendo in campo, cerco di mettere in pratica le piccole cose che so fare per costruire poi il resto. All'inizio ho fatto fatica in Eurolega, il ritmo e i fisici che trovi non li avevo mai incontrati. Soprattutto hai meno tempo per decidere come fare la cosa giusta e meno spazio per riuscirci, specialmente nei pick and roll. E gli avversari sanno già quello che farai, devi trovare soluzioni diverse. Però è molto bello”.
Ellis ha anche parlato dei cambiamenti nel gioco dell’Olimpia dalla promozione in panchina di coach Poeta: “Non è stato semplice, ma a me vengono chieste, più o meno, le stesse cose. Adesso cerchiamo di giocare in modo un po' più libero, più veloce, con tiri più rapidi sul contropiede, più fiducia”.
Quinn viene da una famiglia di cestisti: la nonna Betty Codona era una leggenda, ha creato la prima squadra femminile in Inghilterra e mamma Vanessa allena dopo un’ottima carriera da giocatrice: “Vede le mie partite e, alla fine, mi arriva sempre un suo commento. Poi il giorno dopo ci sentiamo e parliamo un po' di come è andata”.
Infine un punto anche sulle aspettative della squadra: “Credo che la squadra abbia tutto per fare delle belle cose in Eurolega se riusciremo ad esprimere il nostro gioco senza infortuni. In campionato, invece, sarà fondamentale l'aspetto mentale, affrontando avversarie più riposate e molto motivate contro di noi”.