LBA - Sandro Gamba: "Olimpia, ora da Mirotic mi attendo un boost di qualità"

LBA - Sandro Gamba: "Olimpia, ora da Mirotic mi attendo un boost di qualità"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Nella giornata in cui l'Unipol Forum di Assago ospita gara 3 della finale scudetto tra Virtus e Olimpia ritorna sulle colonne dell'edizione milanese de La Repubblica coach Sandro Gamba a fare il punto sull' 1-1 nella serie maturato nelle due partite alla Segafredo Arena. Il suo intervento.

"Il vantaggio lo prendi quando vinci in trasferta: la regola vale sempre nei playoff e tanto più in finale, soprattutto se parti con lo svantaggio del fattore campo. Perciò dico che l’1 a 1 con cui l’Olimpia torna stasera al Forum è un ottimo risultato che porta lo scudetto qui, da giocare in casa e non si deve farselo scappare. Certo, anche Gara 2 sembrava fatta, ma quel vantaggio che Milano si era costruita è arrivato presto. Di là c’è la Virtus, che ha qualità e ha avuto una gran reazione. Non si sono arresi, non lo hanno mai fatto durante la stagione, anche in EuroLeague. Onore a loro. C’è lotta ed è giusto che sia così, c’è un basket più combattuto che spettacolare o divertente, ma questa è la finale e la rivalità si aggiunge alla tradizione. Sul parquet c’è l’album del nostro basket, lo sfogli e su ogni pagina trovi sempre Olimpia e Virtus (e la Nazionale, soprattutto quando c’ero io ad allenarla, ma lo dico sotto voce...). Dicevamo, scudetto numero 31 a portata di mano. Forum tutto esaurito e sono sicuro che sarà il sesto uomo in campo. Servirà più qualità? Senz’altro, abbiamo visto tanti infiniti isolamenti in attacco nelle prime due partite, e del resto la squadra di quest’anno è così, con tanti solisti palla in mano. L’importante sarà avere attenzione: a rimbalzo, nella cura del passaggio, in difesa sul lato debole. Al resto penserà Ettore Messina: studierà, ragionerà, sarà il primo critico di sé stesso, aggiusterà. E se proprio vogliamo un “boost” di qualità, attendiamocelo da Mirotic, che per esperienza e carriera è l’uomo giusto per dare la zampata. Speriamo. Anzi, sperèmm!".