Emergenza Olimpia con la Virtus, Poeta: «Gettare ancora il cuore oltre le assenze»

13.12.2025 18:27 di  Iacopo De Santis  Twitter:    vedi letture
Emergenza Olimpia con la Virtus, Poeta: «Gettare ancora il cuore oltre le assenze»
© foto di Arioli/Ciamillo

È la partita di campionato numero 200 tra Olimpia Milano e Virtus Bologna, le due società dalla tradizione più continua della Serie A, capaci di collezionare insieme 48 scudetti (31 per l’Olimpia, 17 per la Virtus). Una rivalità che affonda le radici nella stagione 1935/36, quando già allora Milano conquistò il titolo precedendo proprio Bologna, e che nel corso dei decenni ha spesso avuto il tricolore come posta in palio: dal decimo scudetto dell’Olimpia ottenuto davanti alla Virtus, fino al trentesimo conquistato battendo Bologna in finale. Dal 2020/21 in avanti, anno del ritorno della sfida in finale dopo il 1984, le due squadre si sono affrontate 47 volte in quattro competizioni diverse, comprese quattro finali scudetto e cinque serie di playoff. I volti sono cambiati – non ci sono più Sergio Rodriguez, Kyle Hines e Nicolò Melli da una parte, né Milos Teodosic, Marco Belinelli e Toko Shengelia dall’altra – ma restano protagonisti come Shavon Shields e Pippo Ricci per Milano, Daniel Hackett e Alessandro Pajola per Bologna, e soprattutto restano intatte le emozioni.

INFERMERIA OLIMPIA - Il confronto arriva in un momento delicato della stagione, con entrambe le squadre attese da due turni consecutivi di EuroLeague: l’Olimpia giocherà addirittura quattro partite in sette giorni, mentre la Virtus è reduce dalla sconfitta casalinga contro la capolista Hapoel Tel Aviv. In campionato Bologna ha più margine di errore, avendo vinto nove delle prime dieci gare, mentre Milano ha maggiore necessità di fare risultato per risalire la classifica. A complicare ulteriormente il quadro per l’Olimpia è un’infermeria sempre più affollata: dopo l’infortunio rimediato contro il Panathinaikos, non sarà disponibile neppure Leandro Bolmaro, con la rotazione degli esterni ridotta al minimo e l’assenza prolungata anche di Diop tra i lunghi. Di fatto, scenderà in campo lo stesso gruppo che ha battuto i greci, meno Bolmaro, e gli stessi giocatori saranno chiamati a tornare sul parquet dopo appena 48 ore contro il Real Madrid. Non rientra neanche Lorenzo Brown, ai box insieme a Sestina, Mannion, Flaccadori. La sfida con la Virtus segna inoltre la chiusura del 2025 dell’Olimpia all’Unipol Forum: da martedì l’impianto sarà impegnato per l’organizzazione delle Olimpiadi invernali e la squadra si trasferirà all’Allianz Cloud, lo storico Palalido.

COACH PEPPE POETA “Da qualche partita siamo in emergenza a causa del gran numero di giocatori assenti, soprattutto tra gli italiani, ma finora siamo quasi sempre riusciti a gettare il cuore oltre le assenze soprattutto in casa dove siamo stati aiutati tanto dal nostro pubblico. E’ quello che proveremo a fare anche contro la Virtus, che ha una forte identità di squadra, un’impronta difensiva ben definita, forte a rimbalzo d’attacco e con realizzatori che possono accendersi in ogni momento e sui quali dovremo fare molta attenzione”.

I PRECEDENTI - Il bilancio dei precedenti tra queste due squadre è 125-97 per l’Olimpia. Il conto complessivo comprende le gare giocate in EuroLeague (4-5), in Coppa Italia (4-4), in Supercoppa (3-3). Olimpia e Virtus si sono affrontate cinque volte nella finale scudetto: la Virtus ha prevalso nel 1984 (2-1) e nel 2021 (4-0); l’Olimpia ha vinto nelle ultime tre occasioni (4-2 nel 2022; 4-3 nel 2023; 3-1 nel 2024). Nei playoff si sono incontrate 42 volte, 21-21 il bilancio, 6-5 contando solo le serie. Quest’anno le due squadre si sono affrontate nella semifinale di Supercoppa a inizio stagione con vittoria dell’Olimpia dopo un tempo supplementare. In campionato ci sono 199 precedenti, 113-86 per l’Olimpia, 75-26 a Milano.