Rick Pitino tranchant: "Non ci sono più playmaker in NBA"

Rick Pitino tranchant: "Non ci sono più playmaker in NBA"

In una dichiarazione ai media americani, il mitico coach Rick Pitino ha espresso la sua opinione sulla NBA secondo cui non ci sono più playmaker "puri" sui parquet della Lega, indicando una transizione al basket senza posizione: "Non ci sono più playmaker. Se lo trovi, probabilmente lo descriveresti come un ragazzo che non sa tirare... Cos'è Jalen Brunson? È una combo-guard. Non credo che stia cercando l'assist. Penso che stia cercando di segnare, e grazie a Dio lo sta facendo. Chi è il playmaker dei Knicks, dei Lakers, dei Celtics, il campione di tutti i campioni. Il playmaker è totalmente finito nel basket. I giorni di John Stockton sono ormai lontani. Non ci sono più playmaker. Chris Paul è probabilmente l'ultimo. Quindi devi giocare con tutti che gestiscono la pallacanestro, cinque out, creare un buon movimento."

Il playmaker tradizionale era un regista, un generale del pavimento. Il suo compito era quello di orchestrare l'attacco e coordinare le giocate per la squadra, concentrandosi principalmente sul gioco altruista e sulla ricerca dell'uomo libero. Il gioco di oggi presenta guardie dinamiche come Jalen Brunson, Stephen Curry e Damian Lillard. Per quanto brillanti siano, è chiaro: sebbene siano elencati come playmaker, il loro stile non riflette più il ruolo tradizionale. Questo non vuol dire che questi giocatori non siano in grado di fare grandi giocate. Sia Brunson che Curry possiedono incredibili capacità di passaggio, con l'estro che è una parte fondamentale del loro gioco. Tuttavia, Pitino ha notato che il loro primo istinto è quello di segnare, non di assistere. Per molti versi, Pitino ha ragione nell'affermare che Chris Paul potrebbe essere l'ultimo playmaker puro rimasto. Se si considera la sua intelligenza, la sua capacità di regia e la sua leadership come generale di campo, Paul incarna davvero cosa significa essere un playmaker.