NBA - Il 14 giugno 1998, Michael Jordan lasciò i Bulls con il sesto titolo

NBA - Il 14 giugno 1998, Michael Jordan lasciò i Bulls con il sesto titolo
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14 giugno 1998: quel giorno, i Bulls erano in cattive condizioni. Scottie Pippen è in panchina, Michael Jordan è stanco e i Jazz non sono molto lontani dal pareggiare e spingere i detentori del titolo in Gara 7. A un minuto dalla fine, Utah conduce 86-83 ed ha quasi in tasca la vittoria. Solo che in tre azioni, tra cui una palla intercettata a Karl Malone, "Sua Altezza" uccide la partita per conseguire il secondo three-peat della sua carriera. "Non avevo scelta: si trattava di fare o rompere", commenterà Michael Jordan dopo la partita. "Ho lasciato che l'orologio ticchettasse finché non sono stato nel posto che preferivo. Non appena Bryon Russell (il suo difensore, ndr) mi è rimasto vicino, mi ha reso le cose facili. Ho fatto il mio drive e lui è cascato nella finta. Riuscivo a vedere perfettamente il canestro." Il resto è storia: la palla passa attraverso la rete e Michael Jordan (45 punti) tiene la mano tesa verso il soffitto. "Quando l'arena diventa silenziosa, sai che è un bene", concluse Michael Jordan, senza sapere ancora che quello sarà stato il suo ultimo centro con la maglia dei Bulls.