NBA - Jonathan Kuminga rifiuta le proposte dei Warriors, situazione in stand-by

La corte dei Sacramento Kings a Jonathan Kuminga si fa sempre più intensa, ma la trattativa con i Golden State Warriors per un sign-and-trade resta su binari complicati. Nonostante le settimane di dialoghi, i due front office non hanno trovato un terreno comune. I Warriors non sembrano interessati alle proposte dei Kings, che includono il rookie Devin Carter, Dario Saric e scelte future, preferendo invece un giovane di alto livello e un primo giro al Draft. La richiesta economica di Kuminga, che punta a un contratto da circa 30 milioni di dollari annui, è uno degli ostacoli principali.
Secondo fonti vicine alla trattativa e riprese da ESPN, i Warriors avrebbero già rifiutato offerte che coinvolgevano anche nomi esperti come DeMar DeRozan. L’interesse di Sacramento resta vivo, ma la franchigia californiana non è disposta a inserire nel pacchetto né Keegan Murray né Keon Ellis, considerati intoccabili. Eppure, Kuminga avrebbe mostrato apertura verso un futuro con i Kings, colpito dal progetto tecnico illustrato da Scott Perry, B.J. Armstrong e coach Doug Christie: minuti da titolare e un ruolo centrale, cose che Golden State non può garantire oggi.
Mentre i Suns restano in agguato e avrebbero messo sul tavolo un’offerta da circa 90 milioni in quattro anni con player option, i Warriors sembrano pronti a chiudere la porta a ogni sign-and-trade. Il giocatore, tramite il suo agente Aaron Turner, ha respinto l’ultima proposta di Golden State da 45 milioni in due anni (con team option), preferendo una stabilità contrattuale più solida. A questo punto, il futuro di Kuminga resta appeso a un bivio: accettare le condizioni dei Warriors o firmare la qualifying offer da 7.9 milioni e diventare free agent senza restrizioni nel 2026.