Gigi Datome: «DiVincenzo? Il suo dispiacere lampante»

L'intervento di Gigi Datome ha aperto la conferenza stampa della FIP presso la sede del Comitato lombardo, dopo la presentazione di un video in cui Donte DiVincenzo si è rammaricato di non essere potuto partire per l'Italia, come era nei suoi programmi e in quelli dello staff azzurro, per ribadire la sopravvenuta indisponibilità della guardia dei Timberwolves: "Purtroppo non sarà dei nostri, ha avuto un riacutizzarsi di un problema fisico. Abbiamo cercato di capire se potesse essere superabile, ma purtroppo le visite specialistiche hanno detto che si parla di settimane. Di conseguenza non ci sono i tempi per averli a Eurobasket. Non è un infortunio qualunque, c'è grande interesse, anche mediatico, lui per giocare con la Nazionale ha avuto la cittadinanza per meriti speciali. Questo grazie al coinvolgimento delle più alte cariche dello Stato. Sicuramente è stato fatto tutto per il rispetto e stima per il nostro presidente Petrucci.
Ringraziamo tutte le persone che hanno lavorato per il raggiungimento di questa cittadinanza. Donte si è recato al consolato italiano di Chicago il 22 luglio per firmare la cittadinanza, ci teneva davvero essere qui ora. Ci tenevamo noi di essere qui per dire questo, una decisione presa a malincuore. Avevamo già sentito Thompson, era disponibile a venire anche nel caso in cui non fossimo riusciti ad avere la cittadinanza a DiVincenzo. L'abbiamo risentito, ci ha dato ancora grande disponibilità: ci raggiungerà a Trieste, si aggregherà con noi. Siamo dispiaciuti per noi, il lavoro fatto, il ragazzo. Ma siamo qui anche per mettere una linea, dire che abbiamo fatto tutto il possibile. Gli infortuni fanno parte del gioco, c'è un Europeo da preparare e penso sia giusto che l'attenzione rimanga sul gruppo che sta preparando l'Europeo.
Dobbiamo guardare avanti, non ci siamo mai pianti addosso. I giocatori sono più lineari nei pensieri. Parlando con Melli, mi ha trasmesso il sentimento della squadra. Oggi lo abbiamo detto anche loro. Loro stanno vivendo con grande entusiasmo questa avventura, la scelta di Donte era anche per il grande entusiasmo che avrebbe portato. I giocatori sono più lineari, ne hanno preso atto, sono dispiaciuti ma non ha senso fermarsi a pensare. Ora preparano le partite di Trento e aspettiamo Darius a Trieste per inserirlo nel gruppo al meglio possibile".
Prosegue DiVincenzo
"Il suo dispiacere è stato lampante, ha avuto difficoltà anche a fare il video: siamo andati a fine marzo a incontrarlo per conoscerlo, farci conoscere. Parlavamo già del fatto che la prima partita giocheremo contro Antetokounmpo, che a Bologna avremo giocato contro l'Argentina di Prigioni, suo coach a Minnesota. Lui è appassionato allo sport, gioca in NBA a alto livello, ma l'Europeo è un contesto diverso. Era elettrizzato di poter giocare, ma siamo qui per rendere noto a tutti quanto successo. Abbiamo mosso mari e monti per questa cittadinanza, che rimane e speriamo di utilizzarla per il futuro".