NBA - Chris Paul, il ritorno ai Clippers: «Voglio solo dare l’esempio e inseguire il titolo»

Dopo aver iniziato ogni partita con gli Spurs nella passata stagione, Chris Paul è pronto a vivere un ruolo completamente diverso con i Los Angeles Clippers. Il veterano, che ha firmato un contratto annuale al minimo salariale, ha chiarito di essere felice di agire da riserva di James Harden: “Il mio ruolo in questa squadra è ovviamente diverso da quello che ho avuto negli ultimi 20 anni in NBA,” ha dichiarato. “Ma se posso mostrare ai ragazzi cosa significa presentarsi ogni giorno, lavorare sodo e fare la propria parte, allora sono entusiasta.” Paul ha scelto i Clippers per rilanciare l’assalto a quel titolo NBA che continua a sfuggirgli e ha sottolineato quanto sia fiducioso: “Sono davvero emozionato per le mosse fatte in questa offseason: l’arrivo di Brad (Beal), Brook Lopez, tutti i giovani. Ho parlato con James, con Kawhi, e sono ancora più convinto che possiamo fare qualcosa di importante.”
Tornare a Los Angeles è stato un passaggio naturale per il playmaker: “Se devo essere onesto, volevo tornare qui a giocare a tutti i costi,” ha confessato, spiegando come la vicinanza alla famiglia abbia pesato sulla decisione. Paul ha anche commentato il passato turbolento con Harden ai tempi di Houston: “Sì, ci siamo punzecchiati in diverse situazioni, ma quella squadra è stata una delle più divertenti della mia carriera. James è uno che ama stare in palestra tutto il giorno. È incredibile avere un’altra possibilità dopo quei due anni insieme, perché sentivamo davvero di avere qualcosa di incompiuto.” A 39 anni e alla vigilia della sua 21ª stagione NBA, Paul non ha voluto rivelare se sarà l’ultima della sua carriera, ma ha lasciato intendere di avere ancora tanto da dare, in campo e fuori.