NBA Europe arriva nel Parlamento Europeo: presentata un'interrogazione
L'iniziativa "NBA Europe", promossa dalla National Basketball Association (NBA) statunitense in collaborazione con la FIBA per istituire un campionato nel continente, si trova ora al centro di una formale critica istituzionale. L'eurodeputata italiana Carolina Morace, figura di spicco dello sport europeo, ha presentato un'interrogazione scritta ufficiale alla Commissione Europea per valutarne la compatibilità con i principi e la normativa sportiva del continente. Il documento solleva preoccupazioni significative riguardo i possibili rischi per il modello sportivo europeo, in particolare l'erosione della governance delle federazioni e la potenziale estrazione di valore economico verso entità non europee. Morace argomenta che la struttura della "NBA Europe" - caratterizzata da una lega chiusa e da un controllo corporativo esterno - dà priorità alla redditività a breve termine a discapito dell'interesse comunitario, dei valori di solidarietà e del modello di sviluppo giovanile su cui si fonda lo sport europeo.
Le obiezioni dell'eurodeputata Morace si focalizzano sugli impatti negativi che l'iniziativa potrebbe generare sulle leghe nazionali, sul movimento di base, sulla formazione dei giovani talenti e sul basket. L'interrogazione chiede specificamente alla Commissione se la "NBA Europe" possa configurarsi come una struttura monopolistica in contrasto con gli obiettivi di concorrenza e coesione dell'Unione Europea. Viene inoltre richiesto all'organo esecutivo di Bruxelles di definire le misure atte a prevenire l'estrazione fiscale e sociale del valore generato dallo sport europeo verso entità non comunitarie. Questo intervento segue una risoluzione precedentemente adottata dal Parlamento Europeo, che difendeva la protezione del modello sportivo continentale. La Commissione Europea ha ora un termine di sei settimane per fornire una risposta ufficiale e dettagliata ai quesiti sollevati dall'eurodeputata Morace.