NBA - Continuare dopo 22 anni? È il ginocchio il vero problema di LeBron James

Dopo l'eliminazione dei suoi Lakers contro i Wolves, LeBron James si è preso il tempo di fare il punto della situazione personale, prima di fare quello solito di tutte le off season con la famiglia e il suo staff personale (link). Ha ammesso pubblicamente di rendersi conto che una serie di playoff "non riflette la qualità della tua stagione regolare. Sono tornato indietro, ho analizzato [...] Cosa avrei potuto fare meglio, cosa avremmo potuto fare meglio. È tutta una questione di matchup. Ci siamo scontrati con una squadra dannatamente buona" ha detto nel suo podcast con Steve Nash, parlando dei Timberwolves di Anthony Edwards. "Una squadra temprata, una squadra affamata, giovane, ma con tanta esperienza allo stesso tempo... Un team che sta cercando di fare un passo avanti. Ed erano chiaramente un degno avversario."
I Lakers, secondo la sua analisi, si sono dimostrati una squadra che, anche se non è stata in grado di vincere Gara 5, aveva tutte le possibilità dalla sua parte per concludere vincente la serie e proseguire nei playoff. Ma nell'ultimo quarto di quest'ultima partita, LeBron James è stato colpito al ginocchio durante uno scontro con Donte DiVincenzo. Una risonanza magnetica ha rivelato una distorsione di "grado 2" del legamento collaterale tibiale dell'articolazione del ginocchio sinistro, il che significa che "The King" non avrebbe potuto continuare la serie. I timori sono saliti alle stelle anche a livello personale: nel podcast, infatti, racconta di aver avuto una sensazione spontanea in quel momento, quella conseguente a un dolore mai conosciuto prima.
"Nei miei 22 anni di carriera, questo è il mio primo infortunio al ginocchio. Ho già avuto una tendinite classica, dolore alla rotula, quel genere di cose, ma questa è la prima volta che ho avuto un vero infortunio al ginocchio, in cui ti viene detto: 'Ok, devi smettere. Devi stare indietro per un po'. Tempi di guarigione? Da quattro a sei settimane (di recupero), questo è quello che mi hanno detto i medici. Questo è il vantaggio di non continuare nei playoff. Ovviamente, mi sarebbe piaciuto vederci andare avanti, ma purtroppo, anche se avessimo vinto Gara 5 in casa, probabilmente avrei saltato Gara 6 e 7, e forse anche oltre."
Il dolore, il giorno dopo la partita, è stato notevole. Ma, think positive, LeBron guarda il lato positivo della vicenda: "Se mi sveglio giovedì mattina e non mi sento meglio, allora faremo una risonanza magnetica venerdì mattina. Beh, quando mi sono alzato giovedì mattina e ho cercato di alzarmi dal letto, ho detto: "Dannazione...' Ho chiamato il dottore subito e ho detto che non potevo aspettare fino a venerdì... Ed è così che è finita la mia stagione, purtroppo. Ho un po' di tempo davanti a me. È ora di occuparsene e tornare al 100% del livello del ginocchio. Poi si deciderà il da farsi."