NBA - Durant sceglie Houston, ma il rinnovo è ancora in sospeso

Dopo l'annuncio da parte dei Phoenix Suns dell'intenzione di cedere Kevin Durant, il veterano ha stilato una lista di squadre preferite per una possibile destinazione. Tra queste c’erano franchigie disposte a offrirgli un’estensione o un nuovo contratto, e tra le opzioni considerate è emersa con forza Houston. I Rockets hanno così colto l’occasione per assicurarsi una delle stelle più affermate dell’NBA. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo reciproco, Durant e la dirigenza texana non hanno ancora trovato un accordo definitivo per il rinnovo contrattuale, anche se le trattative sono attive e la volontà di entrambe le parti sembra esserci.

Secondo le indiscrezioni riportate da Brian Windhorts, Durant non sarebbe necessariamente alla ricerca di un contratto al massimo salariale, che gli garantirebbe circa 120,5 milioni di dollari per due stagioni. Considerando l’avvicinarsi della soglia dell’“Over-38 rule”, il fuoriclasse potrà firmare al massimo per tre anni totali, compresa la stagione in corso. Un rinnovo al di sotto del massimo aiuterebbe i Rockets a mantenere una maggiore flessibilità salariale, in vista del rischio concreto di sforare il limite della luxury tax. Evitare di entrare nelle rigide restrizioni del primo o secondo "apron" sarebbe strategicamente fondamentale per la franchigia di Houston.