La NBA può lasciare Portland? Il sindaco a colloquio con Adam Silver

Nonostante la fervida passione dei tifosi, il futuro dei Portland Trail Blazers è appeso a un filo. La famiglia Allen, attuale proprietaria della franchigia, ha messo in vendita la squadra, come previsto dal testamento del defunto Paul Allen. La sorella Jody, esecutrice testamentaria, è stata incaricata di cedere tutte le proprietà sportive, inclusi i Seattle Seahawks della NFL e i Seattle Sounders FC della Major League Soccer. Questa situazione ha sollevato dubbi e preoccupazioni sul fatto che un nuovo proprietario possa mantenere i Blazers a Portland, una città considerata un piccolo mercato senza altre importanti franchigie professionistiche dei "big four" sport (football, baseball o hockey).

Nonostante le dimensioni ridotte del mercato, Portland ha sempre dimostrato un grande attaccamento ai Blazers, sostenendo la squadra con passione in ogni epoca: da quella gloriosa di Bill Walton, che culminò con il titolo del 1977, a quella di Clyde Drexler, che portò a due finali NBA negli anni '90, fino alle più recenti ere di LaMarcus Aldridge e Damian Lillard. La paura di perdere la squadra ha spinto le istituzioni locali a muoversi: il sindaco di Portland, Keith Wilson, ha incontrato il commissioner NBA Adam Silver per ribadire l'impegno della città nel mantenere i Blazers. Un portavoce del sindaco ha confermato che il colloquio è stato "caloroso e produttivo", sottolineando che la città è pronta a collaborare per garantire che la squadra rimanga un pilastro del panorama culturale ed economico di Portland.