Udine, Max Menetti applaude l'arrivo di Christian Mekowulu

Shakur Juiston, il centro scelto sul mercato dalla Apu Udine, è stato messo fuori causa dall'infortunio al tendine d'Achille. La società friulana è tornata subito sul mercato, e potrebbe aver messo a segno un grande colpo: Christian Mekowulu. Torna in Italia dopo tre stagioni, di cui l'ultima in Giappone, e a mettere la mano sul fuoco per lui è Max Manetti, coach nativo di Palmanova che lo ha allenato nella stagione 2020/2021 a Treviso in una intervista che compare questa mattina su Il Messaggero Veneto. Le parole di Menetti.
Menetti, che giocatore è Mekowulu? Chris è stato fra i protagonisti di un gruppo magico, quell'anno a Treviso arrivammo sesti in regular season e giocammo un grande quarto di finale contro la Virtus. Veniva dalla serie A2, fece una stagione straordinaria: come ragazzo si fece voler bene da tutti. L'unico brutto ricordo che ho è he scelse di andare a Sassari anziché restare un altro anno con noi, forse accelerando troppo i tempi. Lo vedrei bene in qualsiasi pacchetto lunghi. Quello di Udine (DaRos, Bendzius e Spencer) mi sembra ben assortito. La società è stata brava a risolvere in pochi giorni un problema, assicurandosi un centro di grande livello. Ho seguito Mekowulu anche due stagioni fa quando ha giocato con i Wolves in Lituania. Il pregio più grande è l'attitudine al lavoro, infatti Chris è uno che in campo dà tutto. Se andate su YouTube ci sono dei video del periodo trevigiano in cui si tuffa sulle palle vaga ti. Inoltre è molto bravo spalle a canestro e a proteggere l'area. Un difetto? A volte con noi aveva problema di falli: non perché li commetta con facilità tà, ma per la sua grande fisicità."