Daniel Theis era stanco di essere trattato come una figurina Panini

Daniel Theis era stanco di essere trattato come una figurina Panini
© foto di Savino Paolella

Daniel Theis ha firmato con l'AS Monaco lo scorso febbraio, rifiutando un'offerta del Panathinaikos ma il ritorno in Eruopa non era stato un ripiego: a quanto pare Theis avrebbe potuto rimanere nella NBA dopo essere stato rilasciato dai Thunder, secondo quanto ha affermato a Euro Insiders: "Prima di venire in Europa, ho avuto un'offerta dai Knicks. Mitchell Robinson stava tornando da un infortunio. Ho parlato con (Tom) Thibodeau e mi ha detto che sarei stato un'assicurazione per loro se Robinson non avesse potuto giocare. Ho pensato, se rimango fino alla fine della stagione e non gioco, che possibilità avrò in estate? Così ho detto: 'Vado in Europa. Se gioco bene, avrò maggiori possibilità". Forse non sarei venuto in Europa se (l'allenatore del Monaco Vassilis) Spanoulis non mi avesse chiamato. Non ho guardato solo i soldi, ma la scuola, la vita, tutto".

Theis ha giocato per sei diverse squadre NBA e si era stancato di essere in movimento. "Gli scambi nella NBA sono un po' come, 'Grazie, ma devi andare... ti abbiamo ceduto a Chicago'. Poi si passano le visite mediche, si torna per due giorni dove si erano per prendere le proprie cose e trasferirsi. È dura", ha detto. "Dopo alcuni anni, vedi il lato commerciale della lega. A volte non è che il tuo team non ti voglia, ma un altro team ti vuole di più. O a volte fai parte di uno scambio perché il tuo contratto si adatta meglio da qualche altra parte. È come le figurine Panini: tu ne prendi due, io ne prendo una. Quando hai una famiglia, non è facile."