LBA - Venezia, Lele Molin sulla nuova Reyer e gli obiettivi per il 2025/26

"Il feedback delle prime due annate? Mentirei se dicessi che non sono insoddisfatto: tutti noi abbiamo sempre dato il massimo, ma purtroppo non siamo riusciti a raccogliere quanto seminato, anche a causa della sfortuna e di infortuni. Ho grande motivazione per il futuro, credo nella continuità e penso sia arrivato il momento di prenderci soddisfazioni". Questo l'incipit dell'intervista che Lele Molin ha rilasciato al Gazzettino di Venezia in edicola stamani, avvicinandosi l'inizio del terzo anno della sua presenza nei quadri dello staff orogranata.
Mercato. "La Reyer è una società con visione d'insieme e programmazione, questo mercato l'ha dimostrato ancora una volta. Alcune scelte non dipendono solo da noi, mi riferisco a Kabengele ed Ennis che hanno scelto di misurarsi in un contesto come l'Eurolega. Per un'atleta è fondamentale avere voglia di mettersi in gioco. In un mercato ancora più complicato dall'aggiunta di nuove squadre di EuroLeague, la società ha fatto un grande lavoro sia nel convincere giocatori importanti a rimanere sia nel portarne di altrettanto importanti in laguna. Abbiamo confermato senatori come Wiltjer e Parks, giocatori affidabili e di grande qualità. Verrà data molta fiducia a Nikolic e Lever. RJ Cole avrà un compito importante, abbiamo avuto modo di conoscerlo tecnicamente, è un ragazzo in grande crescita."
Obiettivi 2025-26. "È complicato fare previsioni, in Italia ogni anno le squadre cambiano molto, lo stesso fanno Milano e Bologna, che rappresentano un punto di riferimento anche per chi come noi vuole competere al massimo. Sulla carta in molte si sono rinforzate, ma bisogna attendere il "prodotto" completo, è un discorso retorico ma non bastano i nomi per stabilire le gerarchie. Vogliamo riscattare la scorsa stagione, in primis qualificandoci alla Coppa Italia, e fare un bel percorso in Eurocup, in cui nonostante le difficoltà abbiamo fatto del nostro meglio."