LBA - Aquila Trento, Nardelli: "Non c'è motivo di farsi prendere dal panico"

Il mancato arrivo di Kinsey a Trento non toglie il sonno e la tranquillità al direttore generale dell'Aquila Trento Alberto Nardelli: "Non c'è motivo di farsi prendere dal panico" è l'incipit del suo intervento sulle colonne de L'Adige, utile anche a tranquillizzare i tifosi che sui social vedono un ritardo nella costruzione della squadra per il prossimo campionato 2025-26. "La situazione non ci agita. Tony Mitchell (primo anno dì A 2014-15, a fine stagione MVP dei campionato, ndr) arrivò quando eravamo già in ritiro in Val di Non. Non è la prima volta che ci troviamo a dover ancora inserire un tassello nello scacchiere della squadra a preparazione avviata. Certo saremmo più contenti se la guardia che manca l'avessimo firmata prima. Ma non ci fasciamo la testa."

"Il mercato è complesso e il tema non sono i soldi" spiega Nardelli. "Facciamo una selezione certosina per trovare il profilo giusto per noi. Ogni scelta è figlia di una strategia ben precisa. Cerchiamo giocatori che abbiano un senso per fare la squadra. Scelte che competono all'area tecnica ma che, partendo dal presupposto che i giocatori non sono tutti uguali, vanno verso giocatori che si incastrino anche come valore umano nel roster. Che sappiano far crescere i ragazzi che ne fanno parte. L'obiettivo è trovare ì! giusto mix tra punti di forza e di debolezza di chi viene qua. Noi sappiamo, come ogni anno, di dover ripartire dall'inizio. Speriamo che quanto facciamo abbia un senso compiuto per un progetto in linea con il club. Perché il club viene prima di tutto, delle persone, dei giocatori, di tutto. Posso dire che Rudy (Gaddo) ha sempre lavorato in questa ottica."