Danilo Gallinari chiude a Milano? «Più si va avanti più questa ipotesi mi sembra complicata»

Danilo Gallinari ha raggiunto da un paio di giorni l'Italbasket per inserirsi nel gruppo degli Azzurri per EuroBasket 2025, il suo ultimo ballo con la Nazionale. Ci arriva reduce dalla vittoria del titolo portoricano, di fatto il suo primo trofeo vinto in carriera. Ne parla a riguardo al Corriere dello Sport: "È stato per vari motivi, però non serve avere rimpianti. L'avventura con i Vaqueros de Bayamón è stata esaltante. Il livello è molto alto e si gioca incessantemente, con ritmo simile alla NBA Nella fase decisiva il mio minutaggio è cresciuto arrivando a 35 minuti di media. Vincere è stato fantastico e Carlos (Arroyo, ex giocatore ed oggi direttore generale del club, ndc) e il presidente mi hanno proposto un contratto di cinque anni, un po' troppo lungo per l'età che ho".
A Milano c'è chi sogna anche un ultimo ballo con l'Olimpia, ma Gallinari sembra chiudere questa ipotesi. "Tornare in Europa e a Milano? È un sogno. Non dico che sia impossibile ma lo ritengo molto, molto difficile. Più si va avanti più questa ipotesi mi sembra complicata", dice Gallinari, che già ad aprile a Pianeta Basket si era detto incerto anche sul suo futuro nei club. "Cosa farò dopo il ritiro? Non l'allenatore, statene certi. Un Gallinari coach già c'è, è anche molto bravo. È quel matto di mio fratello Federico (è nello staff dei Detroit Pistons, ndc). Io non mi ci vedo a dover gestire lo stress della panchina. Mi immagino, piuttosto, nel front office di qualche franchigia. Ho anche fatto un corso specifico. Anche se un po' di quelle cose studiate, ora me le sono dimenticate, so che quello potrà essere il mio ruolo".