LBA - Tezenis Verona, Andrea Bonacina fa le carte al campionato

LBA - Tezenis Verona, Andrea Bonacina fa le carte al campionato

Andrea Bonacina, assistente di Alessandro Ramagli sulla panchina della neopromossa Scaligera Verona, fa le carte al campionato nell'intervista concessa al quotidiano locale L'Arena. Un campionato a tre livelli di ambizione, budget e qualità di costruzione del roster.

Primo livello: a ottobre già contro Virtus Bologna (16) e Olimpia Milano (30). Il destino delle neopromosse è il nostro doppio Everest.

Secondo livello. Tortona è una società ambiziosa e gode di un buon budget, Brindisi è l'esperta che sa come si vince (lo ha fatto nelle ultime stagioni), Reggio Emilia ha tradizione, Trento non ha completato il pacchetto degli stranieri e può ancora decidere il suo format, Brescia ha sempre viaggiato bene.

Terzo livello: Treviso, Trieste, Pesaro, Napoli, Scafati e Varese. Sarà obbligatorio giocare bene le nostre carte e non buttare le occasioni; azzardo: essere capaci di riprodurre il secondo tempo con Scafati e le prestazione quadrate con Udine nella serie finale dei playoff.

Attenti a questi giocatori. Troy Caupain, il play di Brescia visto nel 2018 a Udine "la sua carriera è una costante ascesa", la guardia di Varese Jaron Johnson, che "arriva dalla Russia, ha giocato nella Europe Cup, ha qualità molto simili al nostro Wayne Selden, e Allerick Freeman dal Cska di Mosca a Venezia". Parlando di italiani, Bonacina si aspetta una buona stagione alla Reyer di Marco Spissu "che ho conosciuto e allenato a Casalpusterlengo. 

E la Tezenis? È la squadra che ripropone il nucleo di giocatori consolidato e che ha vinto la A2, per cui molti ce lo invidiano. L'alchimia del gruppo di cui si conoscono già più o meno i pregi, potrebbe rappresentare un vantaggio.