LBA - Pistoia, Capecchi e il deficit di 300.000 euro

LBA - Pistoia, Capecchi e il deficit di 300.000 euro

Chiaro e limpido il pensiero del presidente della OriOra Pistoia Massimo Capecchi nel definire il momento del club senza poter giocare e con la rinuncia finale al proseguimento della stagione che arriva di gran passo: "Una situazione di stallo come per tutti. Rispetto all'emergenza sanitaria, tutto passa in secondo e terzo piano ma credetemi questa è l'intervista più difficile che abbia fatto. Come sapete i nostri stranieri, tranne Brandt che per sua scelta rimane qui, sono tornati nei loro paesi con permessi temporanei. Lo hanno fatto come la stragrande maggioranza dei loro colleghi, tranne forse che quelli di Venezia e Sassari. Voglio sottolineare che il comportamento di tutti i nostri ragazzi è stato ed è esemplare: sono stati sempre a disposizione, si sono resi disponibili a giocare a Trieste e quando sono partiti, tutti hanno paventato l'idea di tornare se ci saranno le condizioni di ricominciare. Ma, ad oggi, siamo costretti a vivere alla giornata." spiega ad Elisa Pacini del Tirreno edizione Pistoia.

Ciao sponsor e botteghino, le perdite. Dovevamo giocare in casa in queste settimane con Fortitudo Bologna, Milano e Brindisi: tre gare di sicuro richiamo. C'è un problema di liquidità, di mancanza di incassi, e sul futuro rispetto agli sponsor. Ipotizzare nella prossima stagione sportiva gli stessi  introiti da sponsor è un'utopia, senza contare che anche le trattative che avevamo in corso si sono fermate. Perdite? Difficile dirlo, nell'ordine dei 300.000 euro.

Aiuto. Lo sport ha bisogno di aiuto, il governo dovrà studiare qualcosa come per tutte le società di capitali. E per la prossima stagione c'è da ripensare un sacco di cose.