LBA - Cantù a Trieste per il posticipo della 21esima giornata di campionato

LBA - Cantù a Trieste per il posticipo della 21esima giornata di campionato
© foto di Gorini

Se alla sosta per la Coppa Italia e le Nazionali si intravedeva soltanto, ora, dopo lo splendente successo casalingo su Treviso dello scorso weekend, la mano di Piero Bucchi su Cantù si vede eccome. Da quando l’esperto tecnico bolognese - che proprio oggi festeggia il suo 63esimo compleanno - si è insediato sulla panchina canturina, l’Acqua S.Bernardo ha ottenuto due vittorie nelle ultime tre partite, andando vicinissima persino a cogliere un’importante affermazione in casa dei campioni d’Italia in carica della Reyer Venezia. Quattro punti d’oro, quindi, su sei disponibili: questo il ruolino di marcia sinora mantenuto dell’orchestra diretta da coach Bucchi; un toccasana per la classifica che, a dieci giornate dalla fine della regular season, vede i canturini con due punti di vantaggio sul fanalino di coda Varese, a quota 10. Inoltre, per la lotta salvezza, i brianzoli possono contare sul 2 a 0 negli scontri diretti sui rivali biancorossi che, in un eventuale arrivo a pari punti, premierebbe capitan Andrea La Torre e compagni, attualmente al penultimo posto della graduatoria insieme a Trento, anch’essa a 12.

Ad attendere la S.Bernardo, domenica 7 marzo al “PalaRubini” di Trieste, c’è l’Allianz di coach Eugenio Dalmasson, squadra saldamente aggrappata al treno playoff, attualmente ottava con 18 punti e fresca della prima, storica, partecipazione alla Final Eight, competizione che i giuliani non avevano mai disputato prima. Uscita ai quarti di Coppa Italia contro Brindisi, la compagine alabardata ha nuovamente affrontato i pugliesi alla ripresa del campionato, rimediando una sconfitta, 81 a 74 il risultato finale. Nell’ultimo turno di LBA, non sono bastati i 19 punti di Milton Doyle, miglior realizzatore sin qui dell’Allianz con una media di 13.5 punti a partita. L’incontro tra Cantù e Trieste, posticipo della 21esima giornata, sesta di ritorno, sarà trasmesso in chiaro su Rai Sport HD, palla a due alle ore 20:45.

IL ROSTER DI TRIESTE Il play di riferimento è “El Lobito” Juan Fernandez, 30 anni, con alle spalle una lunga esperienza tra Serie A e A2; alla quarta stagione consecutiva in maglia giuliana, in campo gioca da italiano. Tiratore mortifero quando in serata, il nativo di Rio Tercero è uno dei migliori passatori dell’intero torneo. Il suo cambio naturale è il pugliese, classe ’95, Tommaso Laquintana, alla sesta annata in LBA dopo le precedenti tappe a Capo d’Orlando, Pistoia e Brescia; è prossimo a tagliare il traguardo dei 1000 punti realizzati nel massimo campionato italiano. La guardia titolare è l’ex NBA Milton Doyle (10 presenze a Brooklyn nel 2017-’18), di Chicago, Illinois. 27 anni, Doyle è il giocatore di Trieste che si prende più tiri in assoluto: quasi 13 di media. Pur peccando talvolta di egoismo, l’Allianz non può fare a meno del suo talento, spesso determinante in fase offensiva. In quel ruolo, dalla panchina coach Dalmasson può pescare il jolly Daniele Cavaliero, 37 anni, ma ancora tanta “cazzimma”; quando chiamato in causa sa essere prezioso sia al tiro sia nella metà campo difensiva, senza risparmiarsi mai. L’ala piccola titolare è Mike Henry, anche lui di Chicago come Doyle e, anche lui come il compagno, in NBA nell’annata 2017-’18 (20 presenze a Memphis a quasi 20’ di media, con oltre 5 punti a partita); ha fisicità ed esperienza per incidere a questi livelli. In quel ruolo, ma all’occorrenza schierabile anche da “quattro”, spicca il profilo di Davide Alviti, due metri di altezza, gran tiratore dall’arco e buon rimbalzista; giocatore in crescita, entrato con ampi meriti nel giro della Nazionale.

Quattro puro, invece, è Matteo Da Ros, ala perimetrale affidabile al tiro e quindi ennesima arma da tre punti per Dalmasson; è a Trieste dal 2016 e gode della piena fiducia del suo allenatore. L’altra ala grande, adattabile anche come centro, è il lettone Andrejs Grazulis, lo scorso anno in luce in Serie A2. Pedina importante dell’Allianz ma alle prese con uno stop fisico, Grazulis è membro della Nazionale maggiore del suo Paese, con cui ha preso parte a un Europeo nel 2017 e, quattro anni prima, a un Europeo U20, andando vicinissimo a vincere una medaglio d’oro di categoria (finale persa contro l’Italia). L’ex Tortona, però, è reduce da un brutto infortunio al menisco del ginocchio sinistro, quindi indisponibile per domenica. I centri puri sono Marcos Delia, argentino con cittadinanza italiana; e DeVonte Upson, americano dello Stato della Georgia, con trascorsi in giro per il mondo tra Svizzera, Finlandia, Estonia, Polonia, Argentina e Francia. Delia, a proposito di medaglie d’argento, ne vanta una assai prestigiosa, ottenuta in seguito a un clamoroso quanto impronosticabile secondo posto ai Mondiali di Cina 2019. Chiudono l’organico il giovanissimo Andrea Arnaldo, guardia classe 2002; e capitan Andrea Coronica, a Trieste da una vita. Tuttavia, entrambi vengono utilizzati saltuariamente. Infine, per sopperire all’assenza prolungata di Grazulis, lo scorso febbraio l’Allianz ha ingaggiato - con un contratto a gettone - il veterano Hrvoje Peric, il cui accordo mensile scadrà proprio il 7 marzo, giorno della partita con la S.Bernardo. 35 anni, già in maglia alabardata tra il 2018 e il 2020, il lungo croato vanta 278 presenze in LBA, in cui ha realizzato più di 3200 punti; questa annata l’aveva iniziata in Serie A2 a Ferrara, prima di fare ritorno nella città nota anche come la “capitale del caffè”.

I PRECEDENTI Dopo il fallimento nel 2004 e la rifondazione della Pallacanestro Trieste, sono soltanto quattro i precedenti tra Cantù e la compagine giuliana: due vittorie per parte. L’ultimo confronto si è disputato lo scorso 16 dicembre, al “PalaBancoDesio”, di un mercoledì; turno infrasettimanale necessario per via dei numerosi rinvii. A vincere quel match fu la S.Bernardo, trascinata senza dubbio dal miglior Sha’markus Kennedy della stagione, autore di una prova totale da 21 punti, 11 rimbalzi e 7 stoppate, praticamente quasi una tripla doppia. All’andata finì 73 a 67.

INFO GENERALI Trieste-Cantù, oltre, come detto, alla diretta Rai, sarà tramessa anche su Eurosport Player. Arbitrata dai signori Guido Giovannetti, Fabrizio Paglialunga e Giacomo Dori, la partita metterà l’una di fronte all’altra la squadra con il quarto attacco da tre punti, Trieste, che tira con il 37.3%; e la quinta, appunto Cantù, di un soffio dietro ai giuliani con il 37.2% di realizzazione. Il miglior tiratore da oltre l’arco dell’Allianz è Alviti che, con il suo straripante 47%, occupa al momento la sesta posizione della classifica generale della LBA, la cui vetta continua a essere stabilmente occupata da Gigi Datome, seguito da Austin Daye. Negli assist, invece, Trieste è quinta con 18.4 assist a gara: gran parte del merito è certamente di Fernandez, settimo miglior passatore del campionato con 5.2 assist di media. L’Allianz, infine, per quanto riguarda i rimbalzi è da podio: i biancorossi ne catturano quasi 38 a partita, meglio riescono a fare soltanto Brindisi e Virtus Bologna, rispettivamente prima e seconda in LBA per carambole arpionate. Il miglior rimbalzista di Trieste è Grazulis (6.5 di media) ma, non giocando, Cantù dovrà prestare particolare attenzione al gigante Delia, anche se l’italo-argentino non ne cattura moltissimi, poco più di 5 a partita.