Gazzetta di Reggio: Unahotels più fisica coi lunghi e sugli esterni

Sulla Gazzetta di Reggio, Adriano Arati fa un'analisi di quella che è la nuova Unahotels Reggiana. "Questa squadra, come quelle passate del ciclo Priftis, appare molto legata a quello che saprà ottenere sotto canestro", esordisce, sottolineando come "questa Una Hotels non avrà più quella superiorità rara · i ricordi di due anni da primatisti in rimbalzi e stoppate rimarranno preziosi · ma con il duo Williams-Echenique ha due giocatori complementari che possono garantire una buona produzione offensiva. E, così facendo, regalare spazio sul perimetro per l'uomo chiave, il tiratore Cheatham, e per il suo cambio Severini". Su Williams ed Echenique aggiunge: "Williams ha mostrato doti in isolamento spalle a canestro difficili da vedere oggi, ha forza, rapidità e buona tecnica. Echenique sa usare i suoi centimetri, va sempre forte in ogni situazione nei giochi a due e nei movimenti senza palla risulterà un buon bersaglio per i compagni".
Molto passa da Barford
Senza Winston, ora tanto dell'attacco passerà da Barford. "Non c'è più un Winston a cui dare la palla affidandosi alla sua pura classe, Caupain darà punti ma non gli si potrà sempre chiedere quel protagonismo. La chiave sarà la crescita offensiva di Barford, che nel finale di stagione ha mostrato di poter essere un attaccante di livello, se lascia da parte le forzature da tre e usa la sua forza per penetrare. Poi, con una rotazione esterna più corposa, ci sarà sempre un Jamar Smith da centellinare ma pure da sfruttare al momento buono. Chiedergli 25' significa rovinarsi, 15' di qualità cambiano spartito".