Eugenio Dalmasson: «Dopo 19 anni la Reyer non è mai stanca di migliorare»

Eugenio Dalmasson è uno dei pochi che 19 anni fa insieme a Federico Casarin cominciarono l'era della Reyer della proprietà Brugnaro per una salita nell'elite della pallacanestro italiana che ha raggiunto grandissimi risultati, e che sta vivendo un ulteriore passo in avanti con l'arrivo del nuovo palazzetto alla Città dello Sport. Le sue parole da club manager nell'intervista a La Nuova di Venezia e Mestre: "E sì, c'ero anch'io all'inizio di quella splendida avventura che sta per entrare nel ventesimo anno di vita. Se la squadra femminile era in Serie A1 e si era già inserita tra le big del campionato, quella maschile venne rifondata dalle fondamenta. Si ripartì dalla terza serie, la B d'Eccellenza. Io e Casarin fummo abbagliati dalle parole di Brugnaro, avanti anni luce quando decise di riunire le due Reyer sotto un'unica proprietà, ma in lui era già chiara la strada che sarebbe stata percorsa: riportare Venezia in Serie A, consolidarsi al vertice, essere un punto di riferimento sportivo, ma anche sociale e culturale."
Da coach a club manager. "Arrivavo da un sesto posto in regular season e dai playoff con Trieste, le offerte non mancavano, mi sarebbe stato facile trovare un'altra squadra. Arrivò la proposta della Reyer che cercava una persona che ricoprisse il ruolo di club manager, una figura nuova per la società, un punto di riferimento per le due squadre senior, ma anche per la società satellite a Chiusi. Il richiamo della proprietà e del presidente Casarin, la suggestione di intraprendere un'esperienza lavorativa diversa da quella di allenatore, il ritorno in un luogo che conoscevo bene, mi spinsero a ritornare alla Reyer senza pensarci. E non è stata una soluzione di convenienza."
Per un ulteriore salto di qualità. "Un impianto adeguato al le proprie ambizioni, ma anche su questo punto stiamo per tagliare un traguardo storico. Il Taliercio è un palasport degli anni Settanta. Nel corso di questi 19 anni sono stati fatti notevoli investimenti da parte della proprietà per metterlo a norma, migliorarlo, abbellirlo e renderlo più vivibile, ma rimane sempre un impianto da 3.500 spettatori. La nuova arena consentirà alla Reyer di entrare in una nuova dimensione, i lavori stanno procedendo celermente, secondo le stime tecniche dovrebbero essere ultimati tra fine primavera e inizio estate dell'anno prossimo. Poter contare su una struttura da 10.000 posti consentirà un ulteriore salto di qualità."