Gigi Datome: «Il CT dopo l'Europeo? Decideremo insieme a Petrucci e Trainotti»

Gigi Datome ha parlato a La Repubblica: "Come sta l'Italia? Finora raduno e tornei sono andati come volevamo, contro l'Argentina dovremo fare un altro passo avanti. La cosa importante adesso è spingere, mettersi insieme, ascoltare il coach e giocare bene come squadra. L'obiettivo realistico? Passare il primo turno. Non lo dico per nasconderci, ma a questo livello e con un girone così equilibrato Cipro, Georgia, Spagna, Grecia e Bosnia bisogna partire da lì. Poi dipenderà dagli incroci e dalla condizione: il sogno è andare fino in fondo, ma intanto c'è da superare la prima fase", ha esordito Datome, che sulla decisione sul CT dopo gli Europei dice: "È una decisione che prenderemo insieme al presidente e al direttore generale Trainotti. E non dipenderà solo dal risultato".

I leader. "Melli è un esempio di epigonismo all'ennesima potenza. Se prende la medaglia farà meglio del suo mentore? Glielo auguro. Queste cose non le vivo male. Rimane il mio sogno, quello che non sono riuscito a realizzare da giocatore. Nick è un capitano vero, un punto di riferimento e un amico. Poi ci sono Fontecchio e Pajola: tre figure chiave per valori, voglia di essere qui e atteggiamento in campo e fuori. Sono esempi per i giovani. Gallo è Gallo: lo aspettiamo. È un simbolo del nostro basket. Ha dato tanto alla Nazionale, compreso un ginocchio. Vestire l'azzurro è un impegno importante e lui non si è mai tirato indietro".