Matteo Soragna: «Credo che il famoso muro dei quarti possa essere finalmente scavalcato»

Matteo Soragna: «Credo che il famoso muro dei quarti possa essere finalmente scavalcato»
© foto di Ceretti/Ciamillo

Matteo Soragna commenterà la partita di stasera tra Italia Argentina su Sky, la prima dalla finale di Atene 2004 nella quale era uno dei protagonisti sul parquet. "Sarà un bel colpo al cuore per il Poz che era in campo in quella Italia di allora, allenata da Recalcati. Ma non viviamo solo di ricordi. Ora c'è questa amichevole e all'orizzonte l'Europeo", dice Soragna al Corriere dello Sport. Fiducia sul presente e su questa Nazionale: "Stanno mantenendo un giusto approccio fatto di grande disponibilità. In campo è una squadra intensa, che sa esprimere un gioco gradevolissimo, che fa innamorare, impressione che danno verso l'esterno è che in campo si divertono molto e di conseguenza fanno divertire chi li guarda. C'è tanta attesa sulla Nazionale ed è normale. Credo che il famoso muro dei quarti possa essere finalmente scavalcato. Servirà magari anche un pizzico di fortuna, facendo girare a nostro favore quegli episodi che in passato ci sono andati contro. Il podio? Sopra a tutte sembrano esserci Serbia, Germania e Francia. L'ordine mettetelo a piacere".

Si parla anche di Gallinari e Thompson. "Complimenti a Danilo per il titolo conquistato con la sua squadra e per quello di Mvp. Un bel riconoscimento. Ma a chi sottolinea che è il primo successo in un club voglio ricordare che è dal 2008 che gioca nella NBA. Quanti grandissimi giocatori della Lega americana non hanno mai vinto un anello eppure sono delle leggende? Pozzecco avrà un giocatore caricato da questa vittoria e dal ruolo avuto. Thompson? È un giocatore duttile che può ricoprire facilmente due ruoli. Ha anche una consolidata presenza nelle competizioni europee per club con una grande esperienza da mettere al servizio della nostra Nazionale".