È la Brescia dei record! 22 vittorie, ora c'è Trieste ai playoff

Scrive una nuova pagina della sua storia la Germani Brescia che con la vittoria di ieri contro Treviso, batte il record societario di successi in una singola stagione regolare di Serie A. La squadra di coach Peppe Poeta arriva a quota 22, superando le 21 che la Brescia targata Alessandro Magro era riuscita due volte a raggiungere due volte. Con la vittoria di Bologna su Trapani al supplementare, i lombardi chiudono al terzo posto e al primo turno dei playoff se la vedranno contro la Pallacanestro Trieste. Si giocherà in casa sabato (gara1) e lunedì (gara2). Gara3, giovedì 22, sarà in casa dei giuliani, ma non a Trieste, dal momento che il campo è squalificato (ritorno a Verona dove si è giocata l'ultima contro Sassari?).

«Sono felice, anzi felicissimo, i ragazzi hanno disputato la trentesima partita di alto livello. Abbiamo avuto una costanza di rendimento clamorosa, e questo è tutto merito loro», ha detto coach Peppe Poeta in conferenza stampa. «Questo "rifiuto della sconfitta" che dimostrano di avere è una delle cose più belle. Viene da dentro. È accaduto anche in questa partita quando, sotto di dieci contro una squadra che giocava con leggerezza, potevamo scoraggiarci e perdere fiducia rischiando pure di perdere la partita. Proprio in quel momento, invece, è arrivata la reazione». Poi si passa alla dedica. «Fa strano dirlo, ma abbiamo vinto la partita con la difesa. Siamo stati bravi a murarli e a colpire in contropiede. Tutto questo condito da tante prestazioni individuali di valore. Faccio davvero fatica a trovare un migliore in campo. Abbiamo fatto 27 assist, uno gioca per l'altro, questo mi rende orgoglioso. Ovviamente è un momento di gioia anche per me. Voglio fare una dedica speciale, in questo giorno, a mia mamma».

«È stata una regular season strepitosa - afferma Mauro Ferrari, ad di Germani Spa, a Il Giornale di Brescia - anche alla luce delle disponibilità del nostro club e delle caratteristiche della squadra. Ringrazio lo staff tecnico, lo staff medico e fisioterapico, i giocatori, gli sponsor e i tifosi. Godiamoci questi play off, ricordiamoci che siamo Brescia e teniamo i piedi per terra».