Bergamo, Ramagli dopo Brindisi: «C'è la qualità per fare partite così»
“La partita vinta contro Brindisi mi ha reso soddisfatto, perché abbiamo affrontato un avversario al completo e in salute, che arrivava da cinque vittorie consecutive, e averli battuti così, in una serata in cui ci mancavano anche Bossi e Lombardi, e’ qualcosa che dobbiamo mettere nel cassetto del comodino e ricordarci che una partita così possiamo farla, perché abbiamo le qualità morali e tecniche per farne di gare così. Il nostro primo step da fare è crederci di più e una vittoria così ci aiuta molto”. Alessandro Ramagli, coach della Gruppo Mascio Bergamo che domenica ha battuto 95-80 la capolista Valtur Brindisi, analizza così il momento della sua squadra, che contro la capolista Brindisi ha inanellato la terza vittoria casalinga consecutiva dopo quelle contro Scafati e Bologna e la quarta vittoria nelle ultime sei giornate.
“Contro Brindisi abbiamo avuto una grande qualità offensiva, contro una squadra che ha la migliore difesa del campionato, e la qualità del nostro attacco l’abbiamo vista nel rapporto tra assist e palle perse, abbiamo fatto 21 assist con solo nove palle perse, con un rapporto 2.6, considerando che nelle ultime sei gare era un rapporto 1.2 e contro Brindisi siamo saliti a 2.6: e’ chiaro che questo ha fatto la differenza nella vittoria. Abbiamo giocato una pallacanestro molto semplice, di prime opzioni e di prime letture, che ha funzionato per indebolire la loro difesa, e infatti abbiamo segnato 95 punti. E nel secondo tempo abbiamo fatto molto meglio in difesa, con i cambi sistematici, tenendo Brindisi a 33 punti rispetto ai 47 del primo tempo e questo ha deciso la partita.”
Soddisfatto, coach Ramagli, anche dell’esordio di Jarvis Williams, aggregatosi solo venerdì al gruppo in ‘blu’.
“Williams venerdì e’ arrivato ma non si potuto allenare e lo abbiamo visto solo sabato quando abbiamo fatto un allenamento ‘senza contatto’, per cui sono stati bravissimi i suoi compagni a giocare con un nuovo giocatore con cui non hanno fatto nemmeno un allenamento con contatto e Jarvis è stato bravissimo a mettersi a disposizione subito dei compagni. È un giocatore dinamico, per cui tanto più saremo dinamici, quanto più giocheremo nel flusso, e tanto più la nostra pallacanestro sarà efficiente, perché Williams e’ un giocatore da flusso come lo sono Udom o Lombardi. I giocatori devono essere messi nelle condizioni di giocare per quello che sanno fare e loro sanno giocare così, l’unico che ha caratteristiche e qualità diverse e’ Nobili che potrebbe darci una dimensione diversa, essendo un quasi ‘sette piedi’ che può aprirci il campo con il ‘pick&pop’, per cui pensate come possiamo ancora migliorare come squadra. Se ora riuscissimo a chiuderci in palestra per un mese ad allenarci tutti insieme, al completo e non senza diversi giocatori come nell’ultimo mese, possiamo diventare una squadra migliore di quello che siamo oggi”, ha chiosato coach Ramagli.