Italia U18M - Sodini presenta il quarto di finale contro la Lituania
Martedì giorno di riposo a Tampere per la Nazionale Under 18. Il Campionato Europeo è giunto alla sua prima fase cruciale, ovvero la quarta partita del torneo. Dopo la fase a gironi, l’ottavo di finale segna lo spartiacque tra le prime otto e i piazzamenti dal nono al sedicesimo posto. L’avversario sarà la Lituania, terza nel gruppo C dietro Serbia e Spagna e davanti alla Finlandia (mercoledì 31 luglio, live ore 15.00 italiane, YouTube FIBA).
Coach Marco Sodini è soddisfatto del percorso fatto finora: “Si, siamo soddisfatti – dice – perchè oltre alle due vittorie con Israele e Lettonia abbiamo giocato una partita di livello anche contro la Serbia. Peccato per il parziale di 15-0 incassato nella seconda metà della gara, senza il quale avremmo anche potutop chiudere da imbattuti il girone. Detto questo, ora si guarda avanti alla Lituania, consapevoli dei progressi fatti nell’ultimo periodo“.
Dopo il torneo di Logrono, chiuso con tre sconfitte, le sensazioni sono migliorate, confortate da prestazioni individuali e di squadra fatte di carattere e convizione. “Amo ripetere che questo è un gruppo sano – commenta il coach – ed effettivamente tutti i ragazzi lo stanno dimostrando. Oltre ad avere le nostre caratteristiche individuali e di squadra, ciò che colpisce è la determinazione. Hanno tutti un ottimo atteggiamento, un comportamento eccellente e la faccia di chi non vuole darsi per vinto mai. Un particolare che molto spesso aiuta a superare i propri limiti“.
Sulla strada degli Azzurri c’è la Lituania, incontrata 10 giorni fa in amichevole in Spagna. 88-69 frutto anche di un parziale di 26-10 incassato nel terzo quarto. “Noi siamo una squadra molto diversa da Logrono – commenta Sodini – perchè abbiamo completato il percorso di preparazione acquisendo anche consapevolezza strada facendo. La percezione è che oggi anche gli avversari ci percepiscano diversamente, a prescindere poi da come andranno le prossime partite. Giocare contro la Lituania non sarà semplice perchè è una squadra aggressiva. Noi dovremo mantenere lo stesso livello di aggressività, non abusare del tiro da tre e correre. Loro tendono a perdere molti palloni (17.3 a partita, ndr) e noi a recuperarne (Italia prima in questa classifica con 41 totale, 13.7 a gara, ndr) e anche questo potrà essere un fattore“.