Denis Marconato: «Banchi CT? Lo meriterebbe. Così come Poeta e Trinchieri»

Denis Marconato, uno degli Azzurri d'argento ad Atene 2004, ha parlato a Tuttosport. "A me la Nazionale ad Eurobasket è piaciuta. Gli alti e bassi di rendimento fanno parte del gioco ma ho visto giovani come Diouf e Niang che alla prima esperienza importante in azzurro non hanno demeritato. Anzi, si sono comportati molto bene. Forse all'Italia è mancata un pizzico di fortuna negli accoppiamenti", esordisce Marconato, oggi allenatore nelle giovanili di Treviso e consigliere regionale FIP. "Pozz è semplicemente Pozz, è fatto così: è pazzo nel modo giusto e con il suo metodo ha dato tranquillità a un gruppo che a me è piaciuto davvero tanto per spirito, aggressività e cuore. Una volta gli Europei si giocavano ogni due anni, la prossima edizione è prevista per il 2029 quindi davanti abbiamo quattro anni per lavorare, per far crescere e maturare i ragazzi che già hanno dato segnali importanti. Fontecchio sarà ancora determinante e più continuo, altri emergeranno con il desiderio di vestire la maglia azzurra. Ripartire si può, senza drammi, facendo crescere i nostri talenti".

Sull'arrivo di Luca Banchi sulla panchina della Nazionale. "Ha fatto benissimo con la Lettonia e meriterebbe l'incarico. Così come lo meriterebbero Peppe Poeta, che viene dalla scuola di Ettore Messina e ha dimostrato di lavorare positivamente, e Andrea Trinchieri che attualmente è senza squadra pur essendo uno dei migliori coach in Europa. Penso che in generale ci sia l'imbarazzo della scelta per selezionare il miglior ct possibile. Senza dimenticare quel che ha fatto Pozzecco"