LBA - Virtus Bologna, Nico Mannion "A Tokyo ho perso 20 chili!"

LBA - Virtus Bologna, Nico Mannion "A Tokyo ho perso 20 chili!"

A margine della presentazione ufficiale di Nico Mannion come nuovo playmaker della Virtus Bologna, ecco la storia del suo malanno raccontata attraverso le domande della Gazzetta dello Sport

Nico, pronto al debutto? “Sono pronto ad emozioni forti, sapendo quello che ho passato, ricordando i momenti in cui sembrava tutto incerto. Finalmente posso giocare”.

Cosa le è successo? “Ho cominciato a sentirmi male a inizio giugno. Avevo la salmonella, ma pensavo fosse una semplice intossicazione alimentare. Perdevo peso, ero disidratato e sempre stanco, sempre col bisogno di dormire. Abbiamo scoperto prima di partire con la Nazionale per la Serbia che avevo la salmonella, ma stavo guarendo. Durante il Preolimpico mi sono sentito meglio, anche se non credo di essere mai stato oltre l’80%”.

Stava male anche aTokyo? “Sì. La salmonella aveva causato un’altra infezione intestinale. E la situazione è peggiorata prima delle Olimpiadi: continuavo a perdere peso. Quando abbiamo affrontato la Francia nei quarti avevo già perso 9-­10 chili. Ho scritto a mio padre che non riuscivo a stare in piedi, ma lui non sapeva cosa mi stava succedendo e pensava fosse tensione. Mi ha detto di dare il massimo, ho fatto quello che ho potuto”.

Poi? “Quando sono tornato a casa abbiamo capito e cominciato le cure. Mi sentivo bene quando sono partito per l’Italia, ma sull’aereo mi sono sentito male di nuovo e ho provato il peggior dolore della mia vita. Sono stato due giorni in hotel, poi sono andato in ospedale: ci sono stato cinque giorni, con una flebo attaccata 24 ore su 24.Sono stati mesi lunghi e dolorosi, ho perso quasi 20 chili. Grazie all’aiuto di tutti, dai medici alla Virtus, sono tornato in forma”.

Come sta adesso? “Peso più di quando mi sono ammalato. Sapevo sarebbe stato veloce riprendere i chili persi, ma non credevo che il rientro in campo sarebbe stato così veloce. Puntavamo alla prima settimana di novembre, sono almeno due settimane in anticipo. Ringrazio i medici e la Virtus per questo”.