LBA - Virtus Bologna, Baraldi "Siamo alla fine di un ciclo di grande crescita"

LBA - Virtus Bologna, Baraldi "Siamo alla fine di un ciclo di grande crescita"
© foto di SAVINO PAOLELLA

Luca Baraldi, amministratore delegato della Virtus Bologna, presenta la prossima finale scudetto contro l'Olimpia Milano che prende il via venerdì e traccia le linee del cammino futuro del club atteso ad un consolidamento dopo la corsa che lo ha riportato a vincere lo scudetto, le coppe e a riprendersi l'EuroLeague di cui nel 2000 era stato uno dei soci fondatori. Le sue parole al Corriere dello Sport.

I migliori. "Milano e Virtus sono state le due squadre più brave nel corso stagione, è la prima volta che entrambi i roster sono di questo livello visto che rispetto alle altre già giocate questa è la prima volta in cui anche noi abbiamo partecipato all'EuroLeague. Forse nelle precedenti c'era un divario tecnico superiore. Ci sentiamo sempre quelli che rincorrono ma non per questo sminuiti. Anzi giocheremo con tutta la determinazione possibile e credo si vedrà un grandissimo spettacolo sportivo e di basket."

Sul duopolio. "Quando il basket cresce dal punto di vista qualitativo è un bene per il sistema. Come ha detto il coach di Tortona in un'intervista recente, è una rivalità che ha un valore positivo per il nostro sistema. Nel quale ci sono altre società altrettanto potenzialmente ricche, su tutte la stessa Tortona, Venezia che possono allestire roster competitivi. Non vedo un dualismo ma due squadre che fanno il bene del basket italiano."

Virtus, la fine di un ciclo. "Sono stati anni di grandissima crescita, sotto tutti i punti di vista, sia sportivo che societario. Ora si aprirà un momento di assestamento, sperando di avere la possibilità di giocare anche il prossimo anno in EuroLeague. Dobbiamo avere la possibilità di stabilizzarci, tenendo conto che gli obiettivi sportivi restano molto importanti. Abbiamo un roster con tanti contratti in scadenza, faremo il possibile perché la squadra resti estremamente competitiva, ma anche con valutazioni diverse sul profilo economico. Intanto ce lo impone l'EuroLeague e credo sia anche corretto: se c'è una gestione sana si può competere nel tempo. Apprezzo molto la posizione del nuovo commissioner su questo punto, serve un equilibrio sportivo­finanziario per dare il meglio."

La posizione di Sergio Scariolo. "Non sta volando su nessun cielo, è un grande professionista e tiene molto alla Virtus. È consapevole che ci stiamo giocando una finale molto importante, e so quanto ci tiene anche lui, è il primo ad avere grandi stimoli."