LBA - Pesaro, Carlos Delfino: "Pusica? non tollero essere deriso"

LBA - Pesaro, Carlos Delfino: "Pusica? non tollero essere deriso"

Il campione olimpico argentino Carlos Delfino, arrivato a  sorpresa a Pesaro in estate alla corte di Repesa, racconta al Resto del Carlino le prime sensazioni dell’esperienza che sta vivendo alla Vuelle.

Capitano. E’ con orgoglio che ho accettato il ruolo di capitano della Vuelle, mai nessuna squadra me lo aveva più proposto dopo la Nazionale juniores argentina. Sarei comunque stato lo stesso Carlos di sempre, anche senza fascia: parlo molto coi compagni, cerco di dare l’esempio e di trasmettere la fierezza di appartenere a un club.

Pusica. Quello che è successo a Sassari con Pusica ha una spiegazione: non mi piace perdere, ma soprattutto non tollero di essere deriso, per questo ho reagito. Le due giornate di squalifica per fortuna non hanno inciso sul nostro cammino in Supercoppa, altrimenti ci sarei stato male e non ricapiterà. Ma una cosa non cambierà: il sapersi far rispettare.

Forza del gruppo. Quello che mi ha colpito è che, in oltre un mese passato insieme lontano da casa, in questo gruppo non c’è mai stato uno screzio, né una discussione: è una squadra che vuol giocare insieme, non capita sempre.