In arrivo un condono anche per le società sportive

Fonte: Il Sole 24 Ore - Gabriele Sepio
In arrivo un condono anche per le società sportive

In arrivo una regolarizzazione a maglie larghe per dichiarazioni, accertamenti e contenziosi riguardanti le società e associazioni sportive dilettantistiche (Asd e Ssd) iscritte al registro Coni. Questo lo scenario che, per ora, emerge dalle bozze del decreto fiscale. Prima di tutto, le società e associazioni sportive dilettantistiche potranno sanare uno o più dichiarazioni dei redditi relative a periodi di imposta per cui ancora non sono prescritti i termini di accertamento (quindi dal 2013 in poi), tramite versamento volontario di un importo pari al 25% dell'Ires e dell'Irap, dichiarata e versata nello stesso periodo. Dalla regolarizzazione resterebbe esclusa l'Iva. Va considerato che le somme da versare per la sanatoria sembrerebbero rapportate alle imposte dichiarate e versate, a prescindere dall'imponibile non dichiarato e regolarizzato. In caso di dichiarazione negativa e omessa è previsto il pagamento di una somma in misura fissa.

Nel primo caso, 800 euro ai fini Ires e 500 ai fini Irap, che salgono rispettivamente a 1.600 e 1.000 in caso di mancata presentazione della dichiarazione. Qualora, invece, la società o associazione sportiva avesse già ricevuto un accertamento per il quale ancora non sono scaduti i termini per il reclamo 0 ricorso, potrà sanare la propria posizione versando la metà delle maggiori imposte e il 5% di sanzioni e interessi. In caso di lite pendente di fronte al giudice, il vantaggio cambia a seconda del grado e dell'esito del giudizio. Basterà versare il 40% del valore della lite e il 5% delle sanzioni e interessi in caso di giudizio pendente in primo grado alla data di entrata in vigore del decreto per chiudere il contenzioso. O il 10% del valore della lite e 10% di sanzioni e interessi, invece, in caso di sentenza favorevole al contribuente e ancora non passata in giudicato. Le percentuali salgono al 50% e al 10% in caso di soccombenza della Ssd o Asd.

L'accesso alla definizione agevolata è ammesso solo nel caso in cui l'ammontare delle imposte contestate o accertate non superi i 3o mila euro per ciascun periodo. Chi regolarizza potrà contare sull'estinzione delle sanzioni amministrative tributarie, comprese quelle accessorie, nonché sull'esclusione della punibilità per reati tributari. Sarà preclusa al fisco ogni azione accertatrice. La sanatoria sembrerebbe avere un ambito limitato alle Asd e Ssd iscritte al registro Coni, escludendo le associazioni di promozione sociale e gli altri enti che accedono alle stesse misure previste per il mondo sportivo.