A2: la Stella Azzurra porta i suoi in Giamaica. E viceversa

L'accordo tra un club che valorizza i giovani ed una Federazione straniera può aprire una nuova strada per altre società in cerca di futuro
13.01.2023 16:55 di  Eduardo Lubrano  Twitter:    vedi letture
A2: la Stella Azzurra porta i suoi in Giamaica. E viceversa

Il mondo della Stella Azzurra si arricchisce di un altro tassello internazionale: si tratta dell’accordo firmato tra la prestigiosa società romana e la Jamaica Basketball Association, in base al quale gli scambi tecnici e non solo fra le due organizzazioni saranno quotidiani e di grande rilievo.

Dice il comunicato della Stella:” le due realtà costruiranno il loro rapporto per il rispettivo sviluppo seguendo principi di interscambi organizzativi, tecnici e metodologici”. Insomma potrebbe essere che la nazionale di quel paese passi del tempo ad allenarsi presso l’impianto del club romano; che alcuni dei loro migliori talenti vengano a giocare qui o che alcuni giocatori della Stella vadano in Giamaica per un periodo. Oltre a tecnici e dirigenti che si faranno forti delle rispettive esperienze.

Crediamo fermamente nelle possibilità offerte dall’ampliamento dei rapporti internazionali: il confronto quotidiano con una organizzazione come quella federale giamaicana – ha detto Avshalom Filler, Head Coach del Factory Program nerostellato - non potrà che offrirci nuove prospettive a tutto tondo per l’espansione del nostro marchio e uno sviluppo ancora più particolareggiato da offrire ai membri della nostra società per la loro crescita”.

Il Factory Program è quella parte della Stella Azzurra che permette a ragazze e ragazzi di tutto il mondo compresi gli italiani ed i romani, di essere partecipi del mondo del club ogni giorno a 360 gradi. E’un modo di vivere la Stella a pieno titolo con un coinvolgimento totale avendo la possibilità di essere in contatto con persone diverse e culture diverse.

L’accordo con la Federazione giamaicana è il primo del genere ed aumenta la vocazione internazionale del sodalizio di via Flaminia e la sua dedizione al mondo giovanile – da quel settore sono usciti grandi giocatori come Bargnani, Spagnolo, Amar Alibegovic, Coltellacci, Renzo Vecchiato, Andrea Iannilli solo per citarne alcuni senza far torto a nessuno -  ma potrebbe essere anche un modo per altre società di ripensare il proprio futuro.