NBA - Dai Pelicans a Nicolò Melli la licenza di sparare da tre punti

NBA - Dai Pelicans a Nicolò Melli la licenza di sparare da tre punti

6/7 nel canestro dei Golden State Warriors, ieri sera per Nicolò Melli. Due triple per recuperare dieci punti di svantaggio nel primo tempo, altre quattro nella ripresa per punire i raddoppi su Williamson - che oggi sembra il compagno di reparto ideale. E' quello che voleva Alvin Gentry.

"Sono ancora un team-first mentality player" ha detto Melli a Christian Clark di nola.com. "Devo solo essere più aggressivo quando ho la palla. Questo è tutto. Cercare di prendere la decisione giusta. Se l'allenatore chiama un gioco sul set per me, devo tirare."

New Orleans aveva bisogno di un big man in grado di aprire il campo a fianco di Zion Williamson. Nelle 12 partite che hanno giocato insieme, Melli ha tirato in tre occasioni più di otto volte.

Ora è al 39,7% da dietro l'arco della stagione. È stata una svolta incredibile per un giocatore che ha tirato al di sotto del 30% da tre punti fino al 9 gennaio scorso.

"E' un grande passatore. Capace di rinunciare a un tiro aperto per servire un compagno in posizione migliore. Non posso biasimarlo, a volte lo faccio anch'io. Ma stasera toccava a lui far volare la palla, e ha pagato."

Con Jrue Holiday, Brandon Ingram e Williamson, i Pelicans hanno tre giocatori che minacciano di battere il loro difensore nell'uno contro uno in qualsiasi momento. Il lavoro di Melli è far pagare le difese quando impegnano un aiuto extra per fermare i creatori di New Orleans.