Haliburton ha chiesto a Durant se fosse pentito di aver giocato infortunato le Finals 2019

Tyrese Haliburton e gli Indiana Pacers hanno vissuto una delle finali NBA più drammatiche del 2025. La serie contro gli Oklahoma City Thunder era in perfetto equilibrio sul 2-2, ma tutto è cambiato in Gara 5 al Paycom Center, quando Haliburton ha subito uno stiramento al polpaccio destro. Nonostante il dolore, il playmaker ha deciso di continuare a giocare, ispirato dalle parole di Kevin Durant, che nel 2019 affrontò una situazione simile. "Ho chiamato KD dopo la risonanza magnetica," ha raccontato Haliburton nel podcast 'Impaulsive', "e gli ho chiesto se si fosse pentito di aver giocato. Mi ha detto: 'No, per niente'."
La decisione di Haliburton, sebbene coraggiosa, ha avuto conseguenze devastanti: in Gara 7, ha riportato uno strappo al tendine d'Achille, chiudendo la sua stagione e quella dei Pacers. Prima dell'infortunio, Haliburton stava vivendo un'annata da protagonista assoluto: 18,6 punti, 9,2 assist e 3,5 rimbalzi di media, con Indiana quarta a Est (50-32) e capace di eliminare Heat, Cavaliers e Knicks nei playoff. Il suo spirito competitivo ha ricordato quello di Durant, che nel 2019 tornò in campo contro i Raptors nonostante un precedente stiramento, finendo per compromettere l'intera stagione successiva.
Ora Haliburton sta lavorando ad un rigoroso, paziente e lungo percorso di riabilitazione, ma senza rimpianti. Come Durant, ha scelto di dare tutto per il sogno del titolo, anche a costo di sacrificare il proprio corpo. "Non me ne pento," ha ribadito. La buona notizia? Durant è tornato più forte di prima, e se Haliburton seguirà lo stesso percorso di guarigione, i Pacers potrebbero presto ritrovare il loro leader e tornare a competere ai vertici della Eastern Conference.