Openjobmetis Varese, Alviti: "Aiutiamo gli stranieri a inserirsi nel sistema"

Davide Alviti ha commentato l'osservazione che l’Openjobmetis Varese ripartirà da un gruppo di italiani consolidato con lui, Librizzi e Assui sulle pagine de La Prealpina: “Confermare lo zoccolo duro degli italiani nel mercato di oggi è difficile. Partire da una base già solida è un vantaggio; dobbiamo subito azzannare il campionato, perché l'esperienza della stagione passata dimostra quanto importante sia partire bene. Rincorrere è sempre complicato, col rischio di faticare per trovare il giusto equilibrio durante la stagione”.
Perché Alviti ha deciso di restare a Varese? “È la scelta all'insegna della continuità che avevo fatto l'anno scorso quando avevo deciso di accettare Varese. Oltre alla società, anche il coach ha fatto la sua parte: abbiamo parlato al termine della stagione 2024/25 e poi durante l'estate, dopodiché ho fatto le mie valutazioni e sono arrivato alla decisione di restare. Stracontento di ritrovare anche Librizzi e Assui: avevamo creato una buonissima connessione tra noi, l'abbiamo riproposta sin dal primo giorno e ora dobbiamo aiutare gli stranieri a inserirsi nel sistema".
Alviti ha sottolineato anche l’impatto dei nuovi arrivati: “Sono super motivati: ci mettono grinta, cuore e sacrificio, e gli abbiamo fatto subito capire che cosa significhi indossare la maglia di Varese. Loro l'hanno percepito, ma non ci sarà modo migliore del calore che l'Itelyum Arena saprà trasmettere all'esordio casalingo nel derby del 12 ottobre contro Milano”.
Che campionato si aspetta nel 2025/26? "Il livello della serie A si alza ogni stagione, al di là delle rivelazioni diverse che saranno a fianco delle solite big. Per noi sarà fondamentale impattare al meglio, sin dalla trasferta di Sassari del 5 ottobre e dal successivo esordio casalingo contro una grande squadra come l'Olimpia. Dovremo arrivare super pronti e poi continuare a lavorare per crescere nell'arco della stagione".