LBF A1 - È tempo di finali Scudetto: Schio e Venezia alla Gara 1 stasera

Le prime due della stagione regolare, due finaliste della Coppa Italia, le due squadre italiane a giocare l’Eurolega in questa stagione, le due finaliste dello scorso campionato. Un anno dopo, saranno ancora Famila Wuber Schio e Umana Reyer Venezia a contendersi il titolo nella finale scudetto di Techfind Serie A1. Dopo aver superato le rispettive semifinali contro Alama San Martino di Lupari (3-0 Schio) e La Molisana Magnolia Campobasso (3-1 Reyer), le due grandi favorite arrivano all’ultimo atto in posizioni abbastanza diverse rispetto al 2024, quando Venezia si era imposta con un netto 3-0 per conquistare il secondo titolo in quattro anni. La differenza più evidente è nel fattore campo, perché Schio ha chiuso la regular season al primo posto, per cui le Orange avranno il vantaggio di giocare le prime due partite al Palaromare e l’eventuale gara 5 in casa. Si parte venerdì 2 maggio (ore 20.30) con gara 1, mentre gara 2 è in programma domenica alle 18. La serie si sposta poi al Taliercio per gara 3 (8 maggio, ore 20.30) e l’eventuale gara 4 (10 maggio), con una possibile gara 5 martedì 13 maggio. Tutte le partite saranno visibili in diretta su Rai Sport e su Rai Play.
Quest’anno nei due confronti diretti si è sempre imposta la squadra in trasferta (55-56 all’andata a Schio e 64-67 al ritorno a Venezia), ma nei playoff spesso è un elemento che può incidere. Un vantaggio psicologico per il Famila può arrivare anche dalle vittorie negli ultimi due scontri diretti, compresa la finale di Coppa Italia dello scorso 16 febbraio. In quella circostanza, la Reyer aveva manifestato le difficoltà offensive che si sono ripresentate in diversi momenti della serie di semifinale. Le orogranata hanno faticato a trovare canestri facili e fluidità in attacco, ma hanno compensato col carattere e la mentalità della grande squadra per vincere entrambe le partite a Campobasso e chiudere i conti dopo la sconfitta in casa, dimostrando di saper soffrire e tirare fuori il meglio nei momenti difficili e in finali punto a punto. Coach Andrea Mazzon spera di ritrovare la miglior versione di Awak Kuier, MVP delle scorse finali, mentre in gara 3 si sono viste ottime cose da Kamiah Smalls e in gara 4 Lisa Berkani ha avuto finalmente un impatto positivo. Il gruppo di italiane rimane il cuore pulsante della squadra, con Lorela Cubaj che finora è stata la più costante durante la postseason (10.7 punti e 8.3 rimbalzi di media).
Molto interessante il confronto sotto canestro con Jasmine Keys e Olbis Andrè, che anche nella semifinale contro San Martino di Lupari sono state fondamentali per alzare il livello difensivo della squadra e contribuire con efficienza in attacco. Dopo aver controllato con relativa tranquillità le due partite in casa, Schio ha faticato non poco a chiudere la serie in trasferta, ma anche una partita da 53 punti segnati e decisa all’ultimo tiro non ha intaccato particolarmente le certezze trovate durante un’annata positiva anche in Europa. Janelle Salaun rimane il principale riferimento offensivo, mentre saranno da valutare le condizioni di Dorka Juhasz, che stava viaggiando in doppia doppia di media durante i playoff prima di infortunarsi in gara 2 contro San Martino e saltare la successiva gara 3. Coach Dikaioulakos potrà fare affidamento anche sull’esperienza e l’abitudine a giocare partite del massimo livello della sua squadra, fattori che non mancano nemmeno dall’altra parte. Basti pensare che non abbiamo ancora menzionato giocatrici del calibro di Kitija Laksa o Francesca Pan, entrambe già MVP di una finale scudetto, Costanza Verona o Matilde Villa, le due playmaker della nazionale, per capire che sia Schio che Venezia hanno risorse praticamente illimitate e altrettante potenziali protagoniste che possono emergere nei diversi momenti e nelle pieghe della serie, specialmente se dovesse risultare piuttosto lunga. Come sempre, solo il campo potrà dare il responso definitivo.