Esake - Peristeri: si è ritirato dall'attività agonistica Ioannis Bourousis

Esake - Peristeri: si è ritirato dall'attività agonistica Ioannis Bourousis

Momento di ritiri in Grecia: dopo Vassilis Spanoulis e Nikos Zisis, è stato il turno di Ioannis Bourousis (38 anni) di abbandonare ufficialmente l'attività agonistica. Lo ha fatto l'ex centro dell'Olimpia Milano con un lungo post via Instagram.

"Tutte le cose belle finiscono, per quanto non si voglia accettarle. Dopo 21 anni, in cui ho dato la mia anima negli stadi, è arrivato il momento di dire il mio addio.

Il piccolo bambino di Karditsa, ha vissuto più di quanto sognasse, attraverso il suo viaggio con la "dea arancione". Grandi gioie, titoli e distinzioni, riconoscimenti e consensi da parte dell'élite dello sport in Europa, ma anche delusioni, perché ci sono anche nella vita.

Una carriera completa che non potevo sognare di iniziare a giocare a basket nella mia città natale.

In tutti questi anni nel mio percorso sportivo ho avuto la gioia e l'onore di vestire la maglia delle migliori squadre d'Europa e questo mi rende orgoglioso.

Da Karditsa sono arrivato all'AEK, dove ho mosso i primi passi da professionista, seguito da Barcellona, ​​​​Olympiacos, poi Armani Milano, la "regina" d'Europa Real Madrid, Laboral Koutsa, Panathinaikos, i cinesi Zhejiang Guangsha Canaries e la fine del questo percorso mi ha trovato a Peristeri.

Voglio fare un riferimento speciale alla Nazionale che ho servito per 15 anni in un viaggio indimenticabile attraverso il quale ho vissuto grandi momenti. Non c'è niente di più importante per un atleta che indossare la maglia con lo stemma del proprio paese. 

Ho vissuto grandi gioie, dolori, ma anche esperienze terribili. Ho fatto tanti amici, sono maturato come atleta e nonostante gli ostacoli, anche le distanze che c'erano, ho cercato di essere presente, per poter rappresentare con dignità la mia terra.

Voglio ringraziare tutti gli atleti, gli allenatori, gli attori di questo bellissimo viaggio e i tifosi per il loro sostegno e amore.

Vorrei anche ringraziare Kostas Papadakis che, oltre ad essere il mio manager, è anche un ottimo amico che mi ha aiutato in questo magico viaggio che ho fatto.

Soprattutto, però, voglio ringraziare la mia famiglia che mi è stata accanto, nel facile, nel difficile e nel difficilissimo..."